David Zaslav l’aveva promesso: l’acquisizione di WarnerMedia da parte di Discovery e la creazione di Warner Bros. Discovery avrebbe portato a un risparmio di 3 miliardi di dollari, ottenuto attraverso razionalizzazioni, eliminazione di ridondanze (leggi alla voce: licenziamenti) e veri e propri tagli.

Ora l’Hollywood Reporter rivela quanto è stato risparmiato finora: ben 825 milioni di dollari. Il dato è stato diffuso da Warner Bros. Discovery venerdì dopo l’annuncio delle prime trimestrali della compagnia, e la cifra include 496 milioni di dollari in riduzioni legate a contenuti, e 329 milioni di dollari nell’interruzione dello sviluppo di progetti, il tutto “dovuto a una revisione globale della strategia sul contenuto successiva alla fusione”.

Questi tagli sono stati effettuati nelle produzioni degli studios cinematografici e televisivi, nelle attività delle televisioni lineari e nelle attività di streaming (come HBO Max e Discovery+). Apparentemente, la cifra NON include la cancellazione di Batgirl e Scoob!: Holiday Haunt, avvenuta in tempi recentissimi e quindi attribuita probabilmente al secondo trimestre. Tra i progetti cancellati che figurano in questi risparmi ci sono, invece, Wonder Twins (progetto DC in pre-produzione e cancellato a maggio), i costi relativi alla chiusura della piattaforma CNN+ (fermata poche settimane dopo la sua inaugurazione), lo stop a una serie di programmi sui canali TBS e TNT (come Chad, la cui stagione era stata già girata, Full Frontal with Samantha Bee, The Last O.G., e la cancellazione di Snowpiercer) e lo stop allo sviluppo di nuove serie tv su questi canali. L’azienda ha poi rivelato di aver speso 208 milioni di dollari per i licenziamenti finora effettuati.

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