Weekend dei Presidenti da record negli USA

Fonte: Boxofficemojo

Un altro weekend da record, e questa volta parliamo di un weekend di vacanza (lunedì era il Presidents Day, giorno di vacanza), il secondo del calendario negli Stati Uniti. Dopo avervi riportato l'analisi degli incassi da venerdì a domenica, aggiungiamo oggi quelli di lunedì, dove i film che già spiccavano nella classifica dei tre giorni hanno definitivamente trionfato. Nel complesso, i primi dieci film in classifica hanno incassato 220.5 milioni di dollari, ovvero il 25% della top-ten un anno fa (che era da record).

Dai 52 milioni incassati da Appuntamento con l'Amore tra venerdì e domenica, si prevedeva un incasso finale nei quattro giorni di circa 60 milioni di dollari. In realtà la commedia di Garry Marshall ha letteralmente trionfato durante il Presidents Day, arrivando a 66.9 milioni di dollari nei quattro giorni, un dato oltre ogni aspettativa. Secondo gli exit-poll, il film ha attirato al cinema principalmente coppie o ragazze single (il 68% era femminile), il che spiega il motivo dei buoni incassi degli altri film in classifica. Costato 52 milioni di dollari, Appuntamento con l'Amore si è già praticamente ripagato, e rappresenta l'ennesimo successo della rediviva New Line Cinema, che anche quest'anno parte molto bene quanto a incassi.

Se domenica c'era un po' di indecisione tra il secondo e il terzo posto, nei quattro giorni è Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo: il Ladro di Fulmini a essersi distinto da Wolfman, piazzandosi in seconda posizione con 38.7 milioni di dollari. Costato 95 milioni di dollari, il film con Logan Lerman tratto da una serie di romanzi fantasy dovrà dimostrare di avere un buon fan-base e piacere anche all'estero per dimostrarsi un successo. 

Sono 36 i milioni incassati da Wolfman, che troviamo al terzo posto nei quattro giorni: la cifra accontenta la Universal Pictures, che però dovrà sperare in un buon passaparola per recuperare i 110/150 (dipende dalle fonti) milioni di budget del fanta-horror, la cui uscita è stata rinviata di sei mesi in sei mesi.

Scende al quarto posto Avatar, per il quale si prevedevano sui 27-28 milioni di dollari: il kolossal di James Cameron ne ha incassati invece 30 nei quattro giorni, arrivando a 667.6 milioni di dollari in nove settimane negli Stati Uniti. In tutto il mondo, il film ha raggiunto i 2,352 miliardi di dollari, e a questo punto raggiungerà tranquillamente i 2,5 entro fine corsa.

Quinto posto per Dear John, che dopo aver scavalcato Avatar una settimana fa ora si piazza sotto il kolossal 3-D. Altri 18.8 milioni per la pellicola con Channing Tatum che, costata 25 milioni di dollari, ne ha già incassati 56,7 negli USA.

Sesto posto per Tooth Fairy, che raggiunge i 43 milioni di dollari, mentre crolla al settimo posto From Paris With Love, che non arriva ai 18 milioni in due settimane. All'ottavo posto troviamo Fuori Edge of Darkness (Fuori Controllo), a quota 37 milioni, mentre scende al nono posto Crazy Heart: il film che è valso una nomination all'Oscar per Jeff Bridges e Maggie Gyllenhaal incassa altri 5 milioni e raggiunge i 17 complessivi in mille cinema. Chiude la top-ten The Book of Eli (Codice Genesi), giunto a 88 milioni complessivi.

Unica nuova uscita del prossimo weekend sarà Shutter Island di Martin Scorsese, che potrebbe guadagnare la prima posizione anche se distribuito in meno di tremila cinema (2.500).