La scorsa settimana abbiamo parlato di William Monahan, lo sceneggiatore premio Oscar per The Departed di Martin Scorsese, riportando i suoi aggiornamenti sul seguito di Sin City. L'artista torna a toccare la questione e lo fa nuovamente dalle pagine di Collider nella versione estesa dell'intervista a tutto tondo in cui parla dei suoi lavori passati, presenti e futuri insieme ad una precisazione sul suo modus operandi fatta per mettere a tacere i vari rumor apparsi sul web riguardo i suoi prossimi film.

Riportiamo i passaggi più interessanti dell'intervista, ricordandovi che tutto quello che c'è da sapere su Sin City 2 lo trovate in questo articolo.

C'è stata una settimana, anzi addirittura più settimane in cui il tuo nome era collegato a diversi progetti. Come ti barcameni in tutto questo? Quello che era stato riportato on-line era corretto o avevano messo un po' troppa carne al fuoco?

Guarda, dovresti proprio dirmi quello che hai letto. Per quanto riguarda il lavoro che ti viene commissionato, lo fai in ordine. In un ordine contrattuale. Non ci sono sovrapposizioni, è solo la continuazione del tuo lavoro di tutti i giorni. Ti muovi da un progetto ad un altro (…) Ti ho già descritto in un'altra occasione il mio modus operandi. Ho una libreria con quattro scrivanie. Su una c'è una spec-script, su un'altra c'è quella cui sto lavorando, su un'altra c'è una lettura per una sceneggiatura da fare in futuro e nella quarta c'è un libro che non riuscirò ad adattare fino a che non avrò 150 anni o roba del genere. Ma contrattualmente parlando faccio una cosa alla volta, quando si tratta di un progetto vivo, pagato che ti permette di vivere.

Ho letto su Variety che The Gambler sarà il tuo prossimo film. E'vero?

Si, è il mio prossimo progetto.

Quindi non hai ancora cominciato a scriverlo.

No, sto finendo Sin City e poi passerò direttamente a quello.

Qualche aggiornamento sul seguito di The Departed?

No. La Warner avrebbe gradito leggere una sinossi del film, ma io non scrivo sinossi e non faccio bozze preliminari. Personalmente non so se vedrà mai la luce, anche se ho tutto il film nella testa. Anche se non dovessero tornare tutti, cosa probabile per come strutturerei la storia, sarebbe una bomba da scrivere per uno sceneggiatura. Il film sarebbe superbo. La mia idea è quella di ambientare la vicenda prima, durante e dopo quella del primo film. Sarebbe straordinario. Se vorranno mai produrlo, posso scriverlo in qualunque momento.

Sarebbe uno di quei film che dipendono strettamente dalla visione della prima pellicola o esisterebbe come entità a sé?

Essenzialmente, per come ho concepito le cose, nel mezzo della storia vedresti fatti che accadono nel Departed originale, ma che non hai visto avvenire sullo schermo. Ci sarebbero eventi fuori schermo quindi, come in qualsiasi film, ma funzionerebbe benissimo come film a sé stante.