The Wrap ha pubblicato un articolo di approfondimento sull’inclusione di Martian Manhunter in Zack Snyder’s Justice League sostenendo che, a dispetto di quanto dichiarato dal regista, si sia trattata di un’aggiunta fatta espressamente per la Snyder Cut.

Fonti del giornale sostengono che sul set delle riprese principali il regista non abbia girato alcuna scena con Harry Lennix e che il regista abbia avuto l’idea dopo il passaggio di testimone a Joss Whedon. La prima menzione da parte del regista di Martian Manhunter ci fu infatti nel 2018 su Vero, quando un fan gli chiese se il generale Swanwick fosse in realtà J’onn J’onzz sotto mentite spoglie. Il regista all’epoca rispose: “Adoriamo quell’idea” e soltanto diverso tempo pubblicò degli storyboard in cui Martha Kent si rivelava Martian Manthunter.

Forse questo non lo sapevate” disse all’epoca il regista.

 

 

The Wrap suggerisce in tal senso che il regista abbia apprezzato la teoria del fan e se ne sia appropriato per alimentare le speranze dei fan e la campagna per la Snyder Cut. Le due sequenze in cui compare Martian Manhunter, infatti, sono state non a caso girate alla fine dell’anno scorso.

Il finale con Bruce Wayne, come sappiamo, inizialmente prevedeva la presenza Lanterna Verde (ma la Warner si oppose), costringendo il regista a “ripiegare” su Manhunter. Come dichiarato in una recente intervista, inoltre, anche il momento in cui Martha si trasforma è stato girato l’anno scorso nel bel mezzo della pandemia tant’è che Snyder ha dovuto dirigere Diane Lane tramite Zoom proprio come fatto con Ezra Miller:

Non avevamo quell’inquadratura in cui apre la porta e si guarda intorno, perciò abbiamo dovuto girarla.

La sinossi ufficiale della pellicola:

In Zack Snyder’s Justice League, determinato ad assicurarsi che il sacrificio di Superman (Henry Cavill) non fosse vano, Bruce Wayne (Ben Affleck) unisce le forze con Diana Prince (Gal Gadot) progettando di riunire una squadra di metaumani per proteggere il mondo da una minaccia in avvicinamento di proporzioni catastrofiche. La prova si rivela più difficile di quanto Bruce immaginasse, visto che ogni componente deve affrontare i demoni del proprio passato per liberarsi dalle catene e riuscire così a unirsi, formando una lega di eroi senza precedenti. Finalmente insieme, Batman (Affleck), Wonder Woman (Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e Flash (Ezra Miller) potrebbero essere un po’ troppo in ritardo per salvare il pianeta da Steppenwolf, DeSaad e Darkseid e dalle loro terribili intenzioni.

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