L’intervista con BadTaste non si può fare.

Paul Schrader è in ritardo per la conferenza stampa del suo film e non c’è il tempo per poterlo intervistare come concordato. Deve imbarcarsi. L’unica possibilità è farla durante il tragitto, sulla lancia. E così avviene.

Prima di montare, guardando la laguna e San Marco in lontananza, dice una cosa: “Ho letto un libro poco tempo fa, ambientato in un futuro in cui i mari si sono alzati e Venezia è sommersa. Il turismo è diventato subacqueo, ti metti uno scafandro e scendi giù per nuotare in mezzo ai palazzi e alle sculture sommerse”.

Paul Schrader è in concorso a Venezia con Il collezionista di carte che è anche appena uscito in sala in Italia. Il suo film precedente, First Reformed, è stato uno dei successi più grandi di questa ultima parte di carriera, distribuito dalla A24 è anche arrivato alla nomination ad un Oscar (miglior sceneggiatura, ovviamente). È uno degli ultimi maestri della New Hollywood ancora in attività, il che significa uno ...