La recensione di Please Baby Please, su MUBI dal 31 marzo

Tra West Side Story e I guerrieri della notte, Please Baby Please parte subito con una dichiarazione di intenti: fare un film teatrale, pieno di verve “broadwayiana”, estremamente coreografato in ogni movimento, pieno di musica, colori esagerati e costumi macchiettistici… ma senza canzoni.

Diretto da Amanda Kramer, Please Baby Please potrebbe essere in tutto e per tutto un film degli anni Sessanta: e questo è anche, in questo caso, il suo problema. Il film infatti è una favola delirante e in technicolor sullo scontro tra la piccola borghesia intellettuale delle grandi cities americane e un gruppo di Lady Gents, veri e propri guerrieri della notte che sfogano il loro senso di abbandono da parte della società usando violenza e vivendo senza valori. Affascinata e turbata da questa forza distruttiva e sessualmente carica, la coppia (Andrea Riseborough e Harry Melling) comincerà ad avvicinarvisi sempre di più per scoprire i limiti d...