La recensione di Sex Appeal, in uscita l’8 aprile su Disney+

Che il cinema di Wes Anderson abbia inciso anche più di quanto gli incassi dei suoi film non dicano è testimoniato dal fiorire di personaggi vicini ai suoi anche in film completamente diversi. Ad esempio Avery, protagonista di Sex Appeal, sembra una versione moderata del protagonista di Rushmore, studentessa modello palesemente più adulta dei suoi compagni, interessata a tutto ciò a cui non sono interessati di solito gli studenti delle high school al cinema. A lei però accade qualcosa che non capita mai nei film di Wes Anderson, sarà costretta dagli eventi e dall’intreccio ad interessarsi al sesso, che invece in quel momento occupava solo un angolo marginale dei suoi obiettivi. Focalizzata su voti, carriera, ammissioni ai college e futuro radioso non si era mai curata della sua prima volta o del ballo di fine anno, invece ora deve. E anche in fretta.

È il pretesto per costruire una dinamica molto consueta nella commedia...