La recensione del nuovo film di David Ayer con Jason Statham, The Beekeeper, in uscita l’11 gennaio in sala

Il Jason Statham-film è una categoria molto precisa, un sottogenere a sé del film d’azione, in cui un protagonista duro, di poche parole, violento ed esperto di azioni pericolose viene costretto contro la sua volontà a rivolgersi contro qualcuno e da lì parte una carneficina di molti uomini per arrivare alla sua metà/al suo obiettivo. Su questo canovaccio sono stati fatti moltissimi film, quasi tutti di buona fattura e grande precisione nell’azione, perché su questa ripetitività del senso di minaccia dato dalla presenza di Statham si innestano bene la sua presenza e le sue doti d’azione. The Beekeeper è uno degli Statham-film girati meglio (per la presenza di un regista di solito più ambizioso come David Ayer) ma anche uno dei più dozzinali in fase di scrittura, che cerca di rimediare a questa sbrigativa dimissione di qualsiasi plausibilità con una certa ironia di regia ap...