Nemmeno i più ottimisti avrebbero immaginato 5-6 anni fa, quando il cinema italiano ha iniziato il suo lentissimo processo di cambiamento, un concorso di Venezia con 4 film italiani di autori per la prima volta al Lido in competizione, 3 dei quali con non più di 3 lungometraggi sulle spalle e di culto ognuno per ragioni diverse (i giovanissimi D’Innocenzo, appena 30 anni e una credibilità internazionale di ferro; il rivoluzionario Mainetti che sembra vivere in un mondo del cinema in cui valgono regole diverse dagli altri; Michelangelo Frammartino, il nostro Terrence Malick). Che i rimanenti sarebbero stati del nostro autore più forte nel mondo al momento (Paolo Sorrentino) e solo uno di un cineasta della tradizione, Mario Martone, con un film della tradizione (su Eduardo Scarpetta), conferma l’imprevedibilità dell’evento. Detto in altre parole: 10 anni fa Freaks Out sarebbe stato fuori concorso, A...
Un programma come quello di Venezia 78 è possibile solo dopo anni di lavoro
Freaks Out
di Gabriele Mainetti
28 ottobre 2021 al cinema
Un programma come quello di Venezia del 2021 è possibile solo dopo anni di lavoro
In un anno particolarissimo diversi film importanti aspettano di uscire in autunno ma averli tutti (o quasi) non era scontato per Venezia prima del 2021
- giovedì
- 16:00 BAD Week
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