La notizia della settimana - Cosa sta succedendo ai team first party di Sony?
Licenziamenti, abbandoni, ritardi: qualcosa potrebbe essersi rotto nel rapporto tra la compagnia giapponese ed alcunu sviluppatori interni

Circa un mese fa eravamo qui a scrivere dei licenziamenti operati da Sony all'interno del team interno di Santa Monica, episodio che, vista la contemporanea cancellazione della nuova IP allora in sviluppo in California, ha lasciato molti con l'amaro in bocca, nei confronti di quello che avrebbe potuto essere e non è stato. Questa settimana si sono verificati altri accadimenti, di simile tenore, che non possono portare ad interrogarsi su quanto stia succedendo nel rapporto tra la compagnia giapponese ed i team interni.

I fatti: Sony decide di tagliare il personale di tra team: Guerrilla Games, responsabili della serie Killzone, Evolution Games, al lavoro su Driveclub, ed il team interno stanziato a Londra. Basterebbero queste notizie a far accendere la curiosità di un qualunque giornalista o giocatore, ma non finisce qui. Passano poche ore e Col Rodgers, il game director di Driveclub, annuncia l'abbandono della sua carica, intenzionato a cercare gloria altrove. Finito qui? Niente affatto: l'abbandono più recente, forse quello più illustre, è quello di Justin Richmond, director di Uncharted 4. Da Naugthy Dog se n'era andata anche, qualche tempo fa la sceneggiatrice Amy Hennig, ed il quadro abbandoni si completa citando quello, di una decina di giorni fa, di Stig Asmussen, figura di rilievo nello sviluppo della serie God of War, che ha lasciato Sony Santa Monica per bussare ad altre porte.
Il quadro, inutile nasconderlo, indica la presenza di un qualche tipo di problema nelle dinamiche di lavoro all'interno dei team di sviluppo e nel loro rapporto con Sony. Il solito insider ben informato ha postato, sul forum videoludico NeoGAF, le sue spiegazioni dei recenti eventi, convincenti per alcuni, lacunose per altre, smentite da altri insider per altri ancora. Sembra plausibile che Sony abbia deciso di punire il team di Santa Monica per l'aver completamente sbagliato lo sviluppo della nuova IP, sulla quale molto pare si sia investito ma che non avrebbe raggiunto gli standard qualitativi minimi per essere presentata, anche dopo la ripartenza, da zero, del suo sviluppo (si dice dovuta alla sua somiglianza con Destiny, prossima IP di Activision). Ugualmente, l'abbandono di Col Rodgers di Evolution Studios, ed i tagli operati nel team, potrebbero essere indice del raggiungimento della misura colma da parte della compagnia giapponese, dopo i ritardi, ma proprio questa versione è stata smentita da persone dell'ambiente. Quanto successo in Naughty Dog sembrerebbe più un regolamento di conti interno, tra influenti membri del team di sviluppo dalle visioni differenti, mentre i ragazzi di Guerrilla Games avrebbero pagato le scarse vendite di Killzone: Shadow Fall su PlayStation 4.Tutto parrebbe avere una spiegazione quindi. Noi riteniamo che queste, però, siano solo apparenti. Sony ha delle difficoltà, nel reparto gaming, da ben prima dell'uscita di PlayStation 4, problemi che evidentemente stanno venendo fuori, in maniera chiara, in questo periodo, quando inizia a sentirsi il bisogno di una forte produzione, realizzata internamente, da far attendere ai giocatori, mostrandola magari all'E3 e pianificandone un'uscita nel corso dell'anno. Non può essere un caso che tutti questi abbandoni riguardino, quando non direttamente proprio game designer, tutte persone impegnate nella fase concettuale di un gioco, e le tempistiche con le quali ciò sta avvenendo sono troppo sospette per essere giudicate casuali. In altri tempi, poi, la compagnia avrebbe gestito diversamente le varie questioni, l'impressione è quella che qualcosa stia sfuggendo al controllo. Troppa pressione? Forse, ma è solo una delle molte supposizioni che si possono fare, e che rimangono tali. Ma l'evidenza dei fatti non può essere fatta passare per normalità.