La notizia della settimana - Il rinvio della versione Wii U di Watch Dogs
Dopo supposizioni e rumour, Ubisoft ha annunciato il ritardo del titolo su console Nintendo: cosa ne pensiamo

La telenovela Watch Dogs si è arricchita in questa settimana di un altro episodio. Qualche tempo fa la scomparsa della versione Wii U del titolo Ubisoft dai database di Gamestop Italia e, successivamente, da quelli americani, avevano fatto temere la cancellazione dell’avventura di Aiden Pearce sulla console Nintendo. Sulla notizia si erano buttati a capofitto, con troppa foga, gran parte dei siti d’informazione videoludica, siti costretti poi ad una prematura retromarcia, vista la smentita quasi immediata della supposizione da parte del rivenditore.

La mancanza del titolo nella lista fornita da Nintendo di recente riguardo i titoli in arrivo nel corso dell’anno aveva fatto nuovamente alzare un sopracciglio a molti; stampa e giocatori hanno iniziato a percepire che qualcosa non andasse, e che stavolta la puzza di bruciato provenisse in effetti dalle parti di Ubisoft. Pochi giorni dopo, la notizia: la compagnia francese ha annunciato che la versione per Wii U del gioco avrebbe subito un rinvio. Le motivazioni ufficiali vogliono i team pesantemente al lavoro su tutte le edizioni del titolo, pertanto, per ottimizzare personale e risorse economiche, Ubisoft avrebbe deciso di concentrarsi su tutte le altre versioni del gioco, dato che quella Wii U richiederebbe sforzi particolari (anche se non è stato chiarito di che tipo).
Quanto successo testimonia, in maniera evidente, due cose. Lo sviluppo di Watch Dogs, che in origine sarebbe dovuto uscire a novembre 2013, si sta dimostrando per Ubisoft veramente ostico, ed a questo punto iniziamo a nutrire anche qualche dubbio riguardo quella che sarà la qualità definitiva del titolo. Raramente giochi con un iter realizzativo così tormentato mostrano una qualità fuori dall’ordinario. Ovviamente, ci auguriamo ardentemente di sbagliarci.La seconda è una ulteriore conferma, superflua se vogliamo, visto che in molte altre occasioni si è visto il disinteresse delle terze parti nei confronti di Wii U. Stavolta però la notizia fa più rumore, in quanto è una compagnia da sempre vicina a Nintendo, ovvero Ubisoft, a disimpegnarsi dallo sviluppo sulla console. In verità non è la prima volta che i francesi giocano un colpo gobbo ai giapponesi (si ricordi l'affaire Rayman Legends), pertanto c’è poco da stupirsi. L’augurio, riguardo questo aspetto, è un altro, quello che il rinvio del titolo a data da destinarsi non si trasformi, a lungo andare, in una cancellazione. Il timore c’è, ed inizia ad essere fondato.