La notizia della settimana - Il rumour sulle prossime console Nintendo
Una notizia con ogni probabilità priva di fondamento diventa spunto di riflessione

Martedì, mentre non ancora si era abbassato il polverone successivo alle previsioni di vendita sballate di Nintendo ed ai pessimi dati di vendita di Wii U, è sbucato fuori dal nulla, in un momento propizio, poiché di massima attenzione verso la compagnia di Kyoto, un rumor riguardo lo sviluppo delle prossime console, sia portatile che home. E' ovvio che in Giappone ci stiano lavorando su, ma il rumour andava ben oltre, fornendo anche le specifiche esatte, come potete leggere nell'articolo che gli abbiamo dedicato.

Riguardo la veridicità di quanto trapelato ci sentiamo di sbilanciarci: il rumour è molto probabilmente falso per vari motivi. Fin troppi sono i dettagli rivelati, la loro precisione eccessiva, visto e considerato che molto spesso le specifiche delle console cambiano anche a poco tempo dall'uscita. Inoltre si tratterebbe di macchine dalla potenza enorme e piene di caratteristiche che non solo sono in netta contrapposizione con quella che è la filosofia Nintendo, ma farebbero anche levitare sensibilmente il loro prezzo (Gorilla Glass sul successore di Nintendo 3DS? Una versione senza lettore del disco per quello di Wii U?). Insomma, la notizia è stata riportata per dovere d'informazione, ma crederci è tutt'altra cosa, e noi non ci crediamo.
Quanto successo ha però acceso una lampadine nelle nostre teste, perché forse su un aspetto il rumour, per quanto inventato, potrebbe aver fatto centro. I due progetti in cantiere, sempre secondo quanto trapelato, avrebbero il nome di Fusion DS e Fusion Terminal: il termine Fusion starebbe ad indicare una profonda interazione tra le due macchine, ed è proprio questo ciò che c'intriga, perché sarebbe perfettamente in linea con una notizia di qualche tempo fa, alla quale noi avevamo dedicato un episodio di Focus On, ovvero l'unificazione tra il team che sviluppa l'hardware portatile e quello che invece pensa all'hardware home console. Nell'ambito della ristrutturazione interna a Nintendo, era proprio questo l'elemento che più ci aveva colpito, lasciandoci già allora immaginare scenari possibili, tra i quali architetture e ambienti di sviluppo simili. E' questa una direzione nella quale la compagnia giapponese si è già mossa, implementando l'integrazione a HTML5, Java Script e Unity, linguaggi e tool estremamente versatili.Vogliamo dare spazio ad un nostro personalissimo "what if", suggeritoci da un rumour, lo ribadiamo, molto probabilmente falso e da notizie invece reali e verificate. Titoli per home console trasferibili e giocabili anche su macchine portatili, o il contrario, multiplayer cross platform, sono tutte idee intriganti, che allo stato attuale rimangono però solo stuzzicanti pensieri. Per verificarle, dovremo aspettare ancora molto tempo: Nintendo 3DS ha solo tre anni di vita, Wii U poco più di uno, e nonostante le attuali difficoltà dell'azienda giapponese i loro successori si faranno attendere ancora per qualche anno.