La notizia della settimana - L'annuncio di Hyrule Warriors
Nintendo e Tecmo Koei al lavoro, insieme, su uno spin-off hack and slash della serie The Legend of Zelda: cosa ne pensiamo
Ogni volta che Nintendo tiene un Direct ci si ritrova ad aspettare il classico annuncio a sorpresa: la maggior parte delle volte non arriva, altre sì, come successo durante l'ultimo evento, tra lo stupore di tutti. Satoru Iwata ha subito mostrato un titolo che praticamente nessuno si aspettava, relativo ad un brand importantissimo, ma non inserito tra i suoi episodi: stiamo parlando, come probabilmente molti di voi avranno intuito, di Hyrule Warriors (titolo provvisorio), hack and slash ambientato nel mondo di The Legend of Zelda, sviluppato in collaborazione con Tecmo Koei, regina indiscussa del genere musou, nel quale si affrontano orde di avversari.Nintendo non si è mai fatta troppe remore nello sfruttare una sua mascotte in prodotti di tipo diverso rispetto a quello della serie di rifearimento. Mario, nella sua quasi trentennale carriera, ha fatto di tutto, dal guidare kart a partecipare alle Olimpiadi, ma parlando di Link il discorso è diverso, e molto. Molti fan insorsero quando, nel 2007, uscì Link Crossbow Training, titolo che vedeva l'eroe in verde impegnato in uno spin-off di poco mordente, sviluppato per accompagnare l'uscita della periferica Wii Zapper. La sacralità di The Legend of Zelda era stata violentata, a loro dire, da una bieca trovata commerciale; un discorso condivisibile parzialmente, più per la poca qualità del prodotto finale che per una ipotetica conservazione della verginità concettuale della serie.
Una simile critica sarebbe estendibile anche al progetto Hyrule Warriors, e infatti su internet sono apparse molte reazioni negative al suo annuncio, ma la reazione più comune, in maniera sorprendente, per una volta in senso positivo, è stata quella di curiosità, che è anche quella di chi scrive. Come detto, si tratta di un (quasi) unicum nella storia della serie, pertanto gli appassionati, che non hanno già subìto altri esperimenti analoghi, si trovano bendisposti verso un titolo che comunque vuole provare qualcosa di nuovo. La notoria attenzione di Nintendo verso le sue proprietà intellettuali poi funge da parziale rassicurazione riguardo quello che potrebbe essere l'esito finale del progetto sia in termini di gameplay che in termini di rispetto dell'ortodossia zeldiana, anche se alcune leciti dubbi rimangono.Hyrule Warriors sarà l'ennesimo musou di Tecmo Koei, genere di per sé afflitto da una forte ripetitività, che molti giocatori comunque apprezzano, ma che altri davvero fanno fatica a digerire. E' proprio nella formula di gioco che ci auguriamo il maggiore intervento di Nintendo, volto a creare un prodotto solido, completo e soprattutto vario, appetibile da qualunque giocatore, come è sempre stato per tutti gli episodi della serie The Legend of Zelda. Suscita qualche perplessità anche la scelta di mostrare il gioco in una versione che ci auguriamo essere ancora molto lontana da quelle definitiva, visto un comparto tecnico per ora poco più che mediocre. I titoli della serie Warriors non hanno mai brillato troppo sotto questo aspetto, ma comunque è lecito aspettarsi un esito finale enormemente migliore, ed il tempo c'è, visto che il gioco dovrebbe uscire nel corso 2014.
Così, tra curiosità e qualche dubbio, s'è presentata la nuova avventura di Link, lasciando anche qualche spunto di riflessione: quanto è importante la sciarpa che l'eroe porta al collo, visto che figura anche nel logo del gioco? Cronologicamente, quando sarà ambientato il gioco (Link indossa una sciarpa in un manga ispirato a Skyward Sword)? Quali altri personaggi della serie saranno presenti, e soprattutto giocabili (in un frame pare di vedere Zelda in lontananza). Domande alle quali speriamo di poter rispondere nei prossimi mesi.