La notizia della settimana - L'inizio del 2014 videoludico
Cosa aspetta i giocatori nei primi mesi del nuovo anno, ed alcune riflessioni a margine
Il 2014 è iniziato, pronto a portare con sé una vagonata di novità nel mondo dei videogiochi. Questo dovrebbe essere l'anno in cui saluteremo definitivamente le console di ormai passata generazione, ovvero Xbox 360 e PlayStation 3, vedremo fare i primi importanti passi a Xbox One e PlayStation 4 e capiremo se i forti numeri fatti registrare da Wii U nell'ultimo periodo garantiranno alla console Nintendo un posto al sole, o se rimarrà nella sua nicchia di appassionati. Il condizionale è però d'obbligo, per una serie di motivi, gli stessi che suggeriscono che le cose non andranno propriamente così. O non saranno almeno così semplici da spiegare.Iniziamo con il rilevare una differenza tra l'ultimo periodo del ciclo vitale di Xbox 360 e quello di PlayStation 3. I titoli multipiattaforma continueranno ad uscire per entrambe le console, ma la macchina di Microsoft è sostanzialmente morta, dal punto di vista delle esclusive, da molto tempo, mentre per quella Sony ancora vengono annunciati titoli, provenienti da team più o meno prestigiosi. E' questo il segno di una maggiore varietà dell'utenza di PlayStation 3, pronta ad accogliere titoli di qualunque genere, vista anche la forte base in Giappone, territorio rimasto ancora una volta indigesto alla rivale, e probabilmente troppo piccolo per tre contendenti, visto che Nintendo continua a regnarvi indiscussa. Passerà ancora molto tempo prima che la piattaforma Sony verrà abbandonata dagli sviluppatori, forse dovremo attendere addirittura il 2015, mentre quella Microsoft è da tempo in disarmo.
PlayStation 4 e Xbox One si avviano subire lo stesso destino di Wii U nei primi mesi di vita, non siamo in grado di prevedere se con risvolti sulle vendite, ma di certo avranno a che fare con una penuria di titoli potenzialmente molto dannosa. Basta dare un'occhiata alle uscite per i prossimi mesi in Europa: Tomb Raider: Definitive Edition nell'ultimo giorno di gennaio, Thief in quello di febbraio, entrambi per tutte e due le console. Nient'altro. Pochino, anche aggiungendovi quelle per il Nordamerica, con Rayman Legends (su tre titoli, due porting). A marzo le cose miglioreranno, con Driveclub e Infamous: Second Son su PlayStation 4 e l'atteso Titanfall su Xbox One, ma la primavera non è certo dietro l'angolo.Se avessimo un euro per ogni volta che abbiamo sentito dire da Satoru Iwata che Nintendo aveva capito i suoi errori nella sbagliata distribuzione delle uscite, ora saremmo ricchi, e se per Nintendo 3DS, reduce da un anno stratosferico, la lezione è stata sicuramente imparata, lo stesso non si può dire di Wii U, che ha avuto una seconda metà di 2013 ottima dal punto di vista dei titoli proposti, ma sembra non essere in grado di ripetersi nell'inizio del 2014. Certo, c'è Donkey Kong Country: Tropical Freeze pronto per il 21 febbraio, ma è l'unico titolo di rilievo, affiancato da un progetto minore come Dr. Luigi, previsto per il 15 gennaio.
Storicamente gennaio e febbraio sono periodi avari di uscite, ma se sulle piattaforme di passata generazione arriveranno proprio in questi due mesi titoli come Yaiba: Ninja Gaiden Z, Lightning Returns: Final Fantasy XIII, Castlevania: Lords of Shadow 2 e Tales of Symphonia Chronicles allora il problema è altrove, in un'industria che, lo ribadiamo anche a costo di ripeterci, non era e probabilmente non è ancora pronta alla transizione verso le nuove macchine. Titoli verranno annunciati, uscite stabilite, ma la situazione attuale è questa, e possiamo immaginare non sia per niente piacevole per chi magari ha investito in una nuova console.