sagaCome noto, la Marvel sta affrontando non pochi problemi nella riproposizione integrale di Miracleman, per via dei forti contenuti dell’opera di Alan Moore o per meglio dire per colpa del contesto alquanto puritano degli States. Non a caso la famigerata scena di parto contenuta nel numero #9, sebbene concepita oltre venticinque anni fa, ha costretto la Casa delle Idee ad abbandonare il supporto digitale (la scena era a conti fatti “inmutandinabile”) e ad imbustare gli albi cartacei per non correre il rischio che finissero tra le mani di lettori minorenni.

Da Rich Johnston, celebre penna del portale fumettistico Bleeding Cool, arriva la notizia di un episodio simile destinato a far discutere forse anche di più: Saga #19, al solito confezionato dai premiatissimi Brian K. Vaughan e Fiona Staples, in uscita oggi nella fumetterie statunitensi, apre a pagina 1 con un’esplicita scena di parto naturale (che vi proponiamo nella versione censurata di Bleeding Cool… che l’altra non ce l’abbiamo).

Quali saranno le reazioni in un paese come gli Stati Uniti dove opere inoffensive e dalla grande caratura artistica, quali Blankets o Bone, vengono costantemente messe al bando da associazioni bigotte? E che accadrà quando l’episodio in questione arriverà in Italia in volume(tto) per i tipi di BAO? Probabilmente nulla, visto che nel Bel Paese il fumetto è talmente poco considerato da non essere tirato in ballo nemmeno per le sterili polemiche di cui vivono i nostri mezzi di informazione. In ogni caso, noi di BadComics.it vi terremo informati sui risvolti di questa notizia e, più di ogni altra cosa, ci teniamo a sostenere Saga e qualunque opera che ambisca ad alzare l’asticella qualitativa del medium fumetto o che si schieri apertamente contro ogni forma di censura.

E adesso, un’ultima spinta!

 

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Fonte: Bleeding Cool