Tavola d'apertura di Rat God #1 di Richard Corben

Tavola d’apertura di Rat God #1 di Richard Corben

È tempo di orrori e di Grandi Antichi al panel della Dark Horse in occasione della New York Comic-Con: la parola va a Richard Corben, che presenta il suo Rat God, miniserie di cinque numeri in cui come autore completo esplorerà il tema a lui caro del mondo Lovecraftiano, mescolato per l’occasione con i miti e le leggende dei nativi americani. Ecco i capisaldi dell’opera di Corben, in uscita a partire da febbraio 2015:

Ho cercato di utilizzare gli elementi di Lovecraft che più mi affascinano. Ovviamente sono molte le cose che attirano i lettori nelle sue storie. Per me si tratta dei suoi luoghi remoti ma sviluppati nel dettaglio, e naturalmente i mostri e il modo logico in cui vengono tirati in ballo. Nel caso di Rat God, ho scelto i territori remoti delle foreste del nord.

I protagonisti sono Clark Elwood, un famoso studioso del New England, e Kito Hontz, un’indiana americana scesa proprio dalle terre del nord per frequentare il Miskatonic College. Sarà uno strano culto del suo paese natio, Lame Dog (“Cane Zoppo”) a riportarla nelle terre selvagge.

Ho riletto molti dei miei racconti preferiti di Lovecraft (nella speranza che il suo stile influenzasse in qualche modo il mio… ci vorrà un bel po’ di fortuna!) ma anche la sua biografia stilata da S.T. Joshi, che mi ha illuminato su molti aspetti dello scrittore. Ho anche voluto toccare il tema del razzismo, presente in molte sue opere. Ai lettori odierni potrà apparire incomprensibile ma in quell’epoca era piuttosto comune.

Ci sono dei temi che sono comuni a tutte le mitologie e le religioni, per esempio certi animali che vengono venerati come se fossero divinità o quanto meno degli spiriti molto potenti. Era inevitabile che finissi per usare alcuni di questi elementi nella mia storia, anche se a livello inconscio.

Copertina di Rat God #1, di Richard Corben

 

Fonte: CBR