Robin RisesAl panel DC sulla saga Robin Rises, i riflettori della NYCC si sono puntati su Batman e sullo scrittore Peter J. Tomasi, che ha voluto concedere ai convenuti qualche frammento di rivelazione su quello che sarà il gran finale della saga attualmente in corso, in cui Batman cercherà di riportare in vita Damian Wayne, una missione che lo porterà nientemeno che nello spazio profondo, sulla città aliena di Apokolips, faccia a faccia con Darkseid. Ecco i punti salienti dell’intervista di Tomasi:

Alla domanda “Se il frammento del caos non può riportare indietro Damian, non si potrebbe usarla per riportare indietro Nobody? Era un personaggio fantastico!” Rispondo ridendo e dicendo che… la pensiamo allo stesso modo!

Anche se sulla copertina per alcuni numeri non compare il nome Batman e Robin, ci siamo assicurati che la sua presenza non venisse mai a mancare. Robin può non comparire sulle pagine della storia, ma è sempre lui a fare accadere le cose, a spingere Batman a fare ciò che fa, e così via.

La vignetta in cui Batman stringe in mano il costume di Robin farà venire le lacrime agli occhi di molti lettori. Come scrittore, quando ottieni questo genere di reazioni, capisci di avere fatto le cose nel modo giusto.

5 parole per descrivere ciò che aspetta Batman ad Apokolips? Una ****uta sequenza di azione! Abbiamo avuto momenti drammatici e interpersonali in abbondanza, una volta giunti su Apokolips è ora di sfondare le porte a calci e di entrare in azione. Sarà un Batman proattivo, pronto a spezzare le ossa, che sa bene quello che vuole. Il tempo delle parole è finito.

Quanto a ciò che può fare la nuova armatura, aspettate e vedrete! Vi possiamo dire che è stata forgiata nel sole da Superman. Gli altri della Justice League hanno dato una mano ma noi ci siamo chiesti soprattutto: “Cosa può fare questa armatura? Sbizzarriamoci!” Volevamo che fosse qualcosa di grosso, di epico, alla Grant Morrison!

Robin Rises

 

Fonte: ComicVine