Quando fu annunciato il crossover tra Guardiani della Galassia e X-Men intitolato The Black Vortex, ve ne abbiamo parlato in toni decisamente speranzosi. Nell’inseguirsi di eventi Marvel che ci rincorre ormai dai tempi di Civil War, infatti, fatichiamo a trovarne uno davvero memorabile, dato che nessuno di essi sembra essere davvero conclusivo, lasciandoci con il gusto amaro del non detto e del sospeso in bocca. Ultimo esempio il pur divertente Infinity, che speriamo di vedere smentito da Original Sin, iniziato davvero col botto sotto molti aspetti. Black Vortex, invece, sembrerebbe avere un impianto narrativo vecchia scuola che ci lascia vedere una luce in fondo (o a metà) del tunnel. Ecco che cos’ha raccontato qualche ora fa a Comic Book Resources lo sceneggiatore Sam Humphries.Uno specchio che riflette esattamente quel che gli sta di fronte. Ecco cos’è il Black Vortex, l’artefatto cosmico di cui moltissimi personaggi Marvel andranno a caccia. Ma l’immagine che restituisce è quella del proprio potenziale cosmico elevato al massimo. Non solo in termini di energia: il Black Vortex può trasformare un discreto chitarrista amatoriale in Jimi Hendrix, Jimmy Page ed Eric Clapton combinati, ad esempio. Ovviamente ci sarebe un piccolo prezzo da pagare, un patto non troppo semplice da accettare per una tale trasformazione. Applicate questo genere di metamorfosi agli esseri di grande potere dell’Universo Marvel e provate a immaginare quali sarebbero disposti a rischiare il tutto e per tutto pur di accedere a una tale risorsa.
Il Black Vortex è vecchio quasi quanto l’universo stesso, eppure non ne abbiamo mai sentito parlare perché… fa paura. Soprattutto alle persone di buon cuore e ai codardi che, sfortunatamente, ne sono stati i possessori per lungo tempo. Nessuno sa di preciso cosa richieda, ma il patto faustiano che impone spaventa anche molti tra i più ambiziosi. Chi l’ha posseduto, nascosto, custodito, ne era terrorizzato. Dalla minaccia di quel che richiede accedere al suo portere e dal fatto che ogni grande malvagio lo vuole. Far sapere a qualcuno di esserne in possesso significa divenire all’istante un bersaglio per i peggiori criminali del cosmo. Ecco perché la sua esistenza è stata, per eoni, uno dei segreti meglio custoditi dell’universo. La prima persona potenziata dall’artefatto ci verrà mostrata su Black Vortex: Alpha, assieme agli effetti devastanti della metamorfosi sull’intero pianeta del temerario malcapitato.
A caccia dell’oscuro oggetto del desiderio, troveremo Mister Knife, colui che a suo tempo ha messo una taglia sulla testa di Star-Lord, e la sua Slaughter Squad, tirapiedi dotati di poteri cosmici che, in qualche moso rappresentano la versione oscura dei Guardiani della Galassia. La squadra di Star-Lord, anche in forza del nuovo legame sentimentale tra Peter Quill e Kitty Pride, faranno fronte comune per impedire a questi e ad altri villain di caratura cosmica di entrare in possesso del Black Vortex e cambiare, potenzialmente, gli equilibri di potere del cosmo. Humphries ha promesso parecchio materiale interessante sulla relazione tra l’ex Sprite e Star-Lord, che non si limiteranno a fare da tramite tra i due supergruppi, ma ci mostreranno molto dell’evoluzione dei sentimenti che li legano, che verranno inevitabilmente messi alla prova da una sfida di questa portata.
Incuriositi? Ansiosi? Il ciclo è già iniziato negli Stati Uniti con il prologo contenuto in Legendary Star-Lord #5. Noi non vediamo l’ora che arrivi anche da noi.
Fonte: Comic Book Resources
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