La seconda partecipazione di Goku al Torneo Tenkaichi si conclude con una brusca rivelazione: Crilin è stato ucciso da una creatura mostruosa che voleva impossessarsi della sfera del drago e del Dragon Radar.
Questo evento può essere considerato la fine dell’innocenza in Dragon Ball: nella saga del Red Ribbon avevamo già assistito alla morte del padre di Upa, ma era un personaggio introdotto da poco, mentre in questo caso la morte assale uno dei principali comprimari del fumetto.Dopo di lui cadono in battaglia anche Jiaozi e il Maestro Muten, oltre ad altri personaggi secondari che abbiamo conosciuto come partecipati al Tenkaichi; queste morti sono rese ancor più inquietanti dalla distruzione del Drago Shenron, che presenta uno scenario nel quale non potrebbero più tornare in vita. Ma il fumetto in generale assume toni più adulti, con scene di lotta più violente nelle quali Akira Toriyama non si risparmia dal raffigurare corpi trafitti e sangue che sgorga dalle ferite.
Può essere considerato un’ulteriore passo verso la direzione che il manga prenderà quando Goku diventerà adulto, abbandonando quasi completamente l’atmosfera più spensierata e demenziale delle prime storie.

Grande Mago PiccoloAnche la ricerca delle sfere del drago passa in secondo piano, abbandonando per sempre la struttura a episodi, nella quale Goku superava una serie di avventure per ottenere ogni singola sfera; l’evocazione del drago Shenron è comunque al centro della vicenda, ma esordisce quello che sarà lo standard della serie in futuro, ovvero la comparsa di un potente avversario da sconfiggere.
Ad uccidere Crilin è stato uno degli scagnozzi del Grande Mago Piccolo, un demone che aveva dominato la Terra molti anni fa, ma era stato imprigionato dal Maestro Mutaito, l’insegnante del Maestro Muten. Il demone si è liberato e vuole uccidere tutti i lottatori di arti marziali per non rischiare di essere intrappolato un’altra volta, ma soprattutto vuole le sfere del drago per ottenere di nuovo la giovinezza. Goku riesce a sconfiggere le creature mostruose al servizio del Grande Mago Piccolo, ma non riesce a scalfire minimamente il potente demone; con l’aiuto del salvaggio Yajirobei il ragazzino torna al santuario di Karin, dove beve un’acqua in grado di far affiorare il suo vero potenziale. Purtroppo nel frattempo il Grande Mago Piccolo ha ottenuto un corpo giovane e vigoroso e si autoproclama Capo del Mondo, tenendo sotto scacco l’intero pianeta, minacciando di distruggere intere regioni, causando la morte di migliaia di persone.
Tenshinhan cerca di fermare l’ondata di distruzione ma riesce solo a rallentare il malefico demonio, permettendo così a Goku di arrivare e affrontarlo in una battaglia senza esclusione di colpi. Goku dimostra una forza incredibile, in grado di competere ad armi pari col Grande Mago Piccolo, nonostante le mosse straordinarie che il demone può sferrare. La situazione sembra volgere al peggio per Goku, privato gradualmente dell’utilizzo degli arti; ma anche con un solo braccio utilizzabile, il ragazzo riesce a lanciare una Kame-Hame-Ha con la quale lanciarsi verso l’avversario e perforare il suo busto.

Nonostante la vittoria, Goku non riesce a sentirsi del tutto sollevato visto che i suoi amici sono morti e non c’è modo di riportarli in vita. Karin però gli rivela che c’è ancora una speranza, se decidesse di rivolgersi a Dio; grazie al bastone allungabile regalatogli da suo nonno, Goku raggiunge il Mondo Divino, dove Mr. Popo gli dimostra che la sua forza è ben al di sotto del potenziale necessario per incontrare Dio.
Ma per ricompensarlo di aver sconfitto il Grande Mago Piccolo, Dio si presenta; Goku rimane sconvolto scoprendo che ha le stesse fattezze del potente demone, ma i due esseri erano in tempo un unico individuo che si è scisso in due diverse identità. Dio fa tornare in vita il Drago Shenron, consentendo di esprimere il desiderio di far resuscitare tutte le vittime del Grande Mago Piccolo, e accetta di allenare Goku per 3 anni nel Mondo Divino. Il ragazzo potrà rivedere i suoi compagni solo al prossimo Torneo Tenkaichi, al quale si presenterà molto cresciuto…