Per Moon Knight è già all’orizzonte un nuovo avvicendamento del team creativo. La testata All-New Marvel NOW! dedicata a Marc Spector, che esordì con il duo Warren Ellis (testi) e Declan Shelvey (disegni), ha visto la staffetta fra questi e Brian Wood (testi) e Greg Smallwood (disegni) a partire dal numero #7.A marzo 2015, con il numero #13 sarà il turno di Cullen Bunn e Ron Atkins, impegnati rispettivamente in fase di sceneggiatura e disegno.
Quello che abbiamo appurato (fino a ora) nella nuova era editoriale del Cavaliere della Luna è che il suo profilo neurologico è stato alterato per permettergli di processare i quattro diversi aspetti del dio egiziano Khonshu, del quale Moon Knight è avatar. La run di cinque numeri di Wood e Smallwood sta attualmente esplorando cinque avventure su altrettanti livelli di “supernaturale urbano”.
Lo stesso Cullen Bunn ha parlato con CBR anticipando cosa invece aspetterà il vigilante a partire da marzo 2015.
Tornando con la mente al 2005, avevo sin da allora un’idea, ‘The Macabre Moon Knight’, che sarebbe stata una serie di storie oscure e orrifiche con Mr. Knight come protagonista. Purtroppo qualcuno mi disse che una nuova serie di Moon Knight era appena stata annunciata.
Questo è, in definitiva, un personaggio che ho sempre amato. Mi ricordo di aver letto e riletto la sua prima apparizione in Werewolf By Night. A parte le recenti uscite firmate da Warren Ellis, ho bene in mente la serie degli anni ’80 Fist of Khonshu. Mi piace l’idea che tutti noi non siamo davvero sicuri se Marc Spector sia superumano o meno. Penso che tutto ciò funzioni molto bene nel contesto dell’essere il rappresentante di Khonshu sulla Terra.
Penso, inoltre, che la possibilità che questi sia matto da legare funzioni altrettanto bene. Qualsiasi cosa che pensiamo riguardo Marc Spector potrebbe essere vera. O potrebbe essere falsa. In ciò che scriverò per questa serie vedremo Moon Knight danzare attorno a questi quattro differenti aspetti, passando da uno all’altro come gli pare. Userà il suo non essere sano come un’arma, ammesso che non sia davvero sano.
È un gioco pericoloso, e potrebbe ritorcersi contro di lui. Senza anticipare troppo, Moon Knight si troverà in un nuovo status quo alla fine dell’arco narrativo di Brian Wood. È stato battuto, e deve ricostruire da capo le sue operazioni contro il crimine, ma anche la sua fede. Vedremo un rapido cambio di scenario per Marc, il tutto assieme a quegli aspetti di Khonshu che sembreranno quasi dargli la caccia. La sua fede e il suo modo di pensare si stanno sfaldando. E Khonshu potrebbe avere qualche lezione da insegnargli.
Le storie che racconterò saranno molto realistiche, ma avranno una salutare dose di terrore, orrore e stranezza. È il “sovrannaturale di strada” la direzione verso la quale stiamo andando.
L’autore ha aggiunto che nelle sue storie tornerà il Detective Flint, ma non altri componenti del cast della serie più recente. Anche i villain saranno nuovi, non torneranno quindi avversari storici di Moon Knight. Bunn scriverà almeno cinque numeri, che saranno storie a sé stanti, unite da un filo rosso comune.
Fonte: CBR
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