C’è grande indignazione nel mondo del Fumetto italiano per come il Corriere della Sera ha gestito “l’operazione Charlie Hebdo”, ossia scaricando dalla rete le vignette che omaggiavano la redazione del giornale francese per mandare in stampa un instant book senza alcun consenso degli artisti.

Dopo Roberto Recchioni e Giacomo “Keison” Bevilacqua, anche Leo Ortolani ha deciso di dire la sua attraverso il post che potete leggere qui sotto e con una vignetta in cui Rat-Man riassume perfettamente la situazione.

 

 

Rat-Man non è il Corriere

 

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