Vi abbiamo già mostrato il look del nuovo Cavaliere Oscuro in armatura che farà il suo esordio a partire da Batman #41, in uscita a giugno negli USA. Il team creativo composto da Scott Snyder (testi) e Greg Capullo (disegni) ha assicurato che, al termine della saga Endgame, che andrà in scena proprio questo mese sulla testata ammiraglia del personaggio, lo status quo di Batman subirà drastici cambiamenti.

Inoltre, a giudicare dalla sinossi del numero #41, il primo in uscita dopo il maxi-evento Convergence, non è chiaro se dietro la maschera di Batman ci sarà ancora Bruce Wayne.

In un’intervista a Comic Book Resources, Scott Snyder ha assicurato che il nuovo canone che prenderà il via sulla testata sarà il “più coraggioso, strano e grande” di tutta la sua gestione. Senza dimenticare che proprio nella saga Endgame i lettori americani hanno scoperto che il Joker, nemesi per eccellenza del personaggio, potrebbe essere immortale.

Vi riportiamo le dichiarazioni di Snyder nel dettaglio.

Batman #41, copertina di Greg Capullo

Batman #41, copertina di Greg Capullo

Non voglio anticipare nulla nello specifico, ma posso dirvi in maniera inequivocabile che si tratta della cosa più coraggiosa, strana e grande che abbia mai fatto su questo fumetto. Ma non voglio sembrare superbo. Lo vedrete con i vostri stessi occhi ed esclamerete: “Non posso credere che abbiano fatto questo”.

È il mio quinto anno nel mondo di Batman e il quarto per Greg. Endgame sarebbe dovuta essere la mia ultima storia sul personaggio, quando fu ideata per la prima volta, mentre era in corso la saga Morte della famiglia. Quello che accadde in seguito fu che le cose si fecero ancora più eccitanti, anche grazie a tutte le altre serie in uscita, da Batgirl, a Gotham Academy, a Gotham by Midnight e il nuovo status di Catwoman. Così ho capito di essere entusiasta e di volerne fare ancora parte.

E, credetemi, in passato sono stato anche critico con le scelte della DC. Ma adesso c’è lo spirito giusto, non solo sui fumetti del mondo di Batman, ma in tutta la compagnia. C’è voglia di osare. Così dissi a Greg: “Sai che c’è? Restiamo un altro po’ e vediamo come vanno le cose. Se facciamo Endgame nel modo giusto, questa storia cambierà tutto”. Si tratta di una storia talmente rivoluzionaria che nel finale brucerà tutto ciò che è avvenuto prima, dando vita a qualcosa di mai visto prima.

Ci piace chiamarlo “All-New Batman”. Spero che ai lettori piaccia quello che faremo a partire da giugno. Io amo questa storia. Le cose sulle quali preferisco lavorare sono quelle che comportano i rischi maggiori. Penso che, perlomeno come concept, questa sia la cosa migliore che abbiamo mai fatto. Alla fine di Endgame, la mitologia di Batman sarà letteralmente cambiata. Quando ripartiremo a giugno rimarrete a bocca aperta nel vedere quanto lontani siamo stati in grado di andare.

Come anticipato ieri, l’intenzione della DC Comics è quella di lasciare maggiore libertà creativa agli autori, liberandoli quanto possibile dai vincoli imposti dalla continuity, aspetto sul quale lo scrittore si è espresso.

Siamo stati molto fortunati sin dall’inizio della nostra gestione, ci hanno dato grande credito con la saga La Corte dei Gufi. Abbiamo dovuto di certo lottare per averne. Ma, specie ultimamente, la DC ci ha permesso di fare tutto quello che volevamo. Ci dicevano: “Questo è il genere di cosa che desideriamo. Vogliamo che vi prendiate i vostri rischi e andiate avanti così”. Aspetto ancora che ci dicano “no” su qualcosa, ma finora non è accaduto.

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Fonte: CBR