Punisher logo

Il logo del Punitore sulle divise del Telemark Battalion

Fra i tanti personaggi dei fumetti rimasti impressi nell’immaginario collettivo, diventando delle vere e proprie icone al di là del medium di origine, vi è sicuramente il Punitore della Marvel Comics.

A volte è facile dimenticarsi del fatto che Frank Castle sia nato come mero villain. Sin dalla sua origine infatti, il personaggio ha suscitato vivo interesse da parte di molteplici fumettisti, da Frank Miller a Garth Ennis, giusto per citarne due, che lo hanno saputo re-inventare più e più volte, rendendolo una figura estremamente stratificato e a tutto tondo.

Il Punitore viene facilmente identificato con il suo simbolo-chiave, il famoso teschio che sta al personaggio come la “S” sta a Superman: questo si è imposto in maniera imperante nell’immaginario collettivo, divenendo oggetto di tatuaggi, graffiti e altro ancora. Il teschio del Punitore è anche stato più volte scelto come emblema militaresco, divenendo il simbolo di diversi corpi miliari, come visto recentemente anche in American Sniper, biopic cinematografico dedicato al soldato statunitense Chris Kyle, diretto da Clint Eastwood.

A questo proposito, vi è un recente esempio, che ha protagonista il Telemark Battalion dell’esercito nazionale norvegese: sin dalla morte del soldato Claes Joachim Olsson, conosciuto con il nickname Jokke, avvenuta nel 2010, gli altri membri del suddetto corpo militare al quale Olsson apparteneva, sono soliti applicare sulla tenuta da combattimento delle patch raffiguranti il logo del Punitore, assieme alle parole “Jokke – Non ti dimenticheremo mai”.

Il battaglione, dopo aver combattuto in Afghanistan contro i Talebani, è ora diretto in Iraq per arginare l’avanzata dell’ISIS, e in qualche modo il Punitore sarà lì con loro.

 

American Sniper

 

Fonte: Bleeding Cool