Pippi Calzelunghe Miyazaki Takahata 2Come sapranno alcuni tra i più esperti di animazione giapponese, negli anni Settanta avremmo potuto vedere una serie su Pippi Calzelunghe firmata da Hayao Miyazaki e Isao Takahata. I due maestri degli anime, infatti, bussarono alla porta dell’autrice svedese Astrid Lindgren. La sua ragazzina pestifera dalle trecce rosse era già stata adattata per il piccolo schermo da un paio d’anni, nella celebre serie televisiva.

I due celebri animatori e autori giapponesi si presentarono a casa della Lindgren con una serie di illustrazioni e di schizzi per adattare la serie di romanzi per ragazzi. La Lindgren, dopo un incontro con il team di produzione dell’anime, declinò di concedere i diritti di Pippi per la realizzazione del cartone animato. Era il 1971 e, come sappiamo, Miyazaki e Takahata avrebbero prodotto la famosissima serie Heidi, tratta dal romanzo ottocentesco di Johanna Spyri, soltanto tre anni dopo.

Pare quindi probabile che, qualora l’autrice tedesca avesse accettato la proposta, non avremmo mai avuto un anime sulla brillante ragazzina delle Alpi, ma i bambini di tre generazioni avrebbero imparato a memoria la sigla dell’anime Pippi Calzelunghe, dato che il target sarebbe stato esattamente lo stesso e i progetti paiono equipollenti.

Ciò che è sopravvissuto di quell’iniziativa mai andata in porto, sono gli schizzi e le immagini preparatorie di Takahata e Miyazaki che vi mostriamo in questa notizia, recentemente ripubblicati in un breve saggio intitolato Maboroshi no “Nagakutsushita no Pippi”, ovvero Illusioni di Pippi Calzelunghe.

 

Pippi Calzelunghe Miyazaki Takahata 4

 

Fonte: Anime News Network