Il San Diego Comic-Con di quest’anno ha segnato un punto di svolta per il futuro della Marvel: archiviata l’esaltante esperienza di Secret Wars, è il momento di presentare ai lettori il Nuovissimo Universo Marvel. Questo significa portare nuovi personaggi alla ribalta, nuovi status quo per quelli che già conosciamo e una nuova partenza per molte serie, che ricominciano ancora una volta dal loro numero #1. A fare il punto della situazione su tutto questo giunge puntuale Axel Alonso, che ha incontrato lo staff di Comic Book Resources in una doppia videointervista in cui parla del rilancio dei personaggi finora considerati minori di casa Marvel, del primo crossover di Star Wars all’orizzonte e anche del ritorno di Blade.

 

Howard The DuckL’All-New, All-Different Marvel Universe è l’impresa più grossa che io abbia mai affrontato nella mia carriera di Editor-In-Chief. Ma anche se mi piacerebbe pensare il contrario, qui non si tratta di me: è un’impresa che coinvolge tutti i miei ottimi Senior Editor e l’Executive Editor Tom Brevoort. Credo che l’aspetto più emozionante sia la diversità dei titoli che offriamo. C’è sempre spazio per migliorare, ma la diversità che ora abbiamo in termini di titoli, personaggi, autori e artisti, le varie sensibilità al lavoro sulle nostre serie, sono al massimo storico. Pensare che abbiamo lanciato serie come Ant-Man, Howard The Duck, Squirrel Girl e Ms. Marvel portandole a un successo di critica e di vendite è sconvolgente. È un periodo fantastico per lavorare nel settore del fumetto.

Ottobre vedrà la partenza di molti numeri #1. Diciamolo chiaramente: non c’è nulla di più invitante di un #1. Il fatto è che quando porti in edicola un fumetto con sopra stampato #1, deve funzionare sotto ogni aspetto come primo numero. Il team creativo deve proporre in quell’unico albo tutto ciò che convincerà il lettore a rimanere a bordo, proprio allo stesso modo in cui un buon pilot fa con una serie TV.

Vader DownSarà l’occasione anche per portare alla ribalta altri personaggi che in passato sono rimasti in secondo piano. Ma io credo che ogni personaggio racchiuda in sé un concetto straordinario e abbia bisogno solo di un team creativo giusto per diventare un successo. Da ragazzino, quando divoravo fumetti su fumetti, adoravo molti dei personaggi minori: Luke Cage quando era solo un Eroe in Vendita, Shang-Chi, Maestro del Kung Fu, Howard il Papero, il Pantera Nera dell’epoca… li consideravo tutti ottimi fumetti perché mi offrivano qualcosa di diverso.

Credo che ciò che vediamo ora sia una prosecuzione di quella tradizione. Il pubblico è pronto. Penso che parte di questa crescita sia dovuta all’aumento del numero di lettrici, una generazione di giovani donne che ha trovato un nuovo modo per accedere al nostro mondo, alla nostra cultura, alla cultura geek e nello specifico nell’Universo Marvel. Credo che ciò che vediamo sia una massa critica di buona auspicio: abbiamo trovato un modo di lanciare serie come Howard The Duck che non solo sono acclamate dalla critica, ma hanno anche delle vendite da capogiro.

A novembre partirà il nostro primo crossover di Star Wars. Dopo avere appurato che l’esordio è stato un grandissimo successo, al terzo o quarto incontro con il gruppo narrativo Lucasfilm, a cui partecipavamo io, C.B. Cebulski, Jordan D. White, Jason [Aaron] e Kieron [Gillen], abbiamo iniziato a parlare del futuro e dell’idea di fare un crossover leggero tra le due testate principali, e la cosa ci è parsa interessante. Jason e Kieron lavorano molto bene insieme, sono ottimi collaboratori e soprattutto ci hanno fornito uno spunto fantastico su ciò che volevano fare. Così siamo andati a San Francisco, abbiamo fatto la nostra proposta al gruppo narrativo Lucasfilm: ci hanno suggerito qualche ritocco, ma hanno gradito molto sia l’idea di partenza che gli sviluppi.

Blade the Hunter San Diego PromoNe è uscita una storia veramente emozionante: in una stanza piena di appassionati di Star Wars, io ero quello meno coinvolto nell’argomento, eppure anche a me ha fatto venire i brividi. Mette Darth Vader in una situazione fantastica, in cui ti viene *quasi* voglia di tifare per lui. La storia cresce organicamente e ti mostra Vader sotto una luce molto umana, quasi eroica.

Uno dei prossimi appuntamenti più importanti per la Marvel è il ritorno di Blade. Adoro Blade. Il suo ruolo in questa serie è diverso. Sarebbe errato dire che svolge un ruolo da mentore in questa serie, ma introduciamo un nuovo personaggio che gli fa da contraltare, che contrappone la banalità del suo mondo, la vita normale di una ragazzina adolescente che viene improvvisamente sconvolta dalla scoperta del retaggio della sua famiglia. Vedremo come reagisce, come affronta le nuove minacce, e dovrà scoprire che ruolo ha il suo padre scomparso in tutto questo. C’è materiale a sufficienza per una storia molto affascinante, e intendiamo sfruttarlo al meglio delle sue potenzialità.

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=fk7JoUc3uI0

 

https://www.youtube.com/watch?v=koqzCEF5GZY

 

 

Fonte: CBR