I ricchi Lasswell e Millighan sono tra gli uomini d’affari più potenti di Anderville, ma un processo rischia di rivelare gli stretti legami con la criminalità grazie ai quali controllano la città. In una cassetta di sicurezza all’interno della Welzen National Bank, si trovano tre floppy disk con materiale compromettente che proverebbe i loschi traffici in cui il finanziere è coinvolto; gli uomini contattano la direttrice del carcere Gloria Gump perché li aiuti a far sparire le prove, ignorando che l’ambiziosa donna ha intenzione di diventare più potente dei suoi soci.

MMMM 4Gloria fa uscire di prigione il rapinatore di banche Seth Salem per attuare un piano che coinvolge Topolino: il ladro rapisce il detective e lo convince a collaborare al furto, se vuole evitare ritorsioni contro Vera Ackerman. In questo modo i corrotti industriali elimineranno i dati che li incriminano e allo stesso tempo potranno incastrare Topolino, intenzionati a farlo arrestare e scaricare su di lui la responsabilità della rapina, così da liberarsene.

Dopo aver sabotato il sistema di sicurezza, la banda irrompe in banca e procede a svuotare le cassette di sicurezza, ma la polizia riesce a impedire ai ladri di scappare; Topolino infatti aveva informato l’ispettore Clayton di restare in guardia, perciò le forze dell’ordine hanno seguito l’operazione intervenendo al momento giusto.
Purtroppo però Seth riesce a fuggire, portando i dischetti a Gloria, intenzionata a sfruttare quelle informazioni per esercitare il suo potere anche su Lasswell e Milligham, puntando alla conquista di Anderville.

Ormai Mickey Mouse Mystery Magazine è riuscito a trovare un buon equilibrio tra trama orizzontale e verticale, con vicende interessanti all’interno nei singoli albi, ma anche un quadro generale che diventa sempre più interessante. Mousetrap riesce ad essere avvincente grazie al complotto ordito alle spalle di Topolino e alla risoluzione finale orchestrata da Francesco Artibani; i disegni di Giuseppe Zironi purtroppo non rendono al meglio le scene più concitante, come l’inseguimento in alto e la rapina in banca, che costituiscono l’anima action della storia.

In appendice, proseguono le avventure di Chester Soup con l’episodio Corsa semplice, in cui l’impacciato giornalista decide di vivere una giornata da taxista per un improbabile reportage. Come suo solito però non si rende conto degli eventi straordinari che passano davanti ai suoi occhi, e si trova a dare un passaggio a un rapinatore che ha appena svaligiato una banca; simpatica la ripresa (probabilmente involontaria) della situazione della storia principale, così come il ritorno del gatto visto nella prima puntata di questa miniserie.

Un’altra divertente appendice disegnata da Silvia Ziche, questa volta su sceneggiatura di Artibani.