Vi abbiamo già parlato di Legend of Wonder Woman, la nuova serie digitale scritta e disegnata da Renae De Liz, che rinarrerà le origini della Principessa delle Amazzoni della DC Comics. Recentemente la talentosa autrice ha parlato a Newsarama di questa sua nuova sfida lavorativa, partendo dai suoi trascorsi con il personaggio:

 

Legend of Wonder Woman #1, coverDa ragazza collezionavo avidamente fumetti di tutti i tipi. Bone, Archie, Gen13, WildCATs, The Maxx, diversi manga… Li amavo tutti. Mi sarebbe sempre piaciuto acquistare un fumetto di Wonder Woman, ma non trovavo mai qualcosa che mi interessasse tanto da farlo. Amavo Wonder Woman, ma non ero sulla stessa onda delle sue pubblicazioni.

Da allora ho comunque letto molte delle sue storie e questi sentimenti non sono cambiati nel corso degli ultimi vent’anni: ho sempre apprezzato molti aspetti narrativi delle sue storie, ma ritengo che nessuno sia stato davvero in grado di ritrarre Wonder Woman come la vedo nel mio cuore. Nel frattempo ho scoperto che ci sono tante persone che la pensavano come me e che sono alla ricerca delle stesse cose. Quindi, il mio tentativo sarà quello di tirar fuori la versione di Wonder Woman che ho sempre voluto leggere, fornendo anche uno starting point a tutti coloro che non la conoscono ancora ma desiderano farlo.

 

La De Liz ha poi parlato della natura della serie Legend of Wonder Woman:

 

Questa serie narrerà la lunga transizione da Principessa Amazzone a Wonder Woman mostrando come lei sia cresciuta nel tempo. In molti potrebbero trovare questa versione di Wonder Woman meno prolissa di altre: con lei, l’azione può essere più rilevante delle parole, nella maggior parte dei casi, ma è davvero importante fare un attento uso delle parole, quando necessarie.

È un personaggio che osserva attivamente tutto ciò che la circonda per formulare un piano, che mette poi in pratica con forza e vigore. Una figura silenziosa, molto attenta ad aprirsi, e questo aspetto potrebbe portare le persone a pensare che sia fredda o altezzosa, ma per fortuna ci sono persone come Etta Candy, che la aiuteranno ad aprirsi al mondo esterno. Il tema che si presenterà per tutta la serie sarà la sua lotta per trovare un equilibrio fra ciò che desidera e ciò che è necessario fare.

 

L’autrice ha poi confessato quali sono per lei gli aspetti che rendono così iconico il personaggio di Wonder Woman:

 

Siamo tutti a conoscenza di quali siano gli aspetti che la rendono così importante per molte donne. Proviene da una società totalmente al femminile e si erge a difesa delle donne di tutto il mondo. Esula dagli stereotipi dei personaggi femminili e allo stesso tempo simboleggia tante cose diverse per tante donne diverse.

Fondamentalmente ciò che conta per me sono i suoi poteri, la sua natura e il suo status quo. Molti personaggi femminili hanno poteri telepatici, di supporto o di alterazione delle realtà. La loro forza sta più nel loro aspetto che nella fisicità vera e propria. Wonder Woman si differenzia da tutte loro. Non solo sa volare e ha una super-forza, ma è anche “costruita” per essere un personaggio credibile e di spessore come le sue controparti maschili.

 

La fumettista ha poi dichiarato quali sono, a suo giudizio, gli elementi che rendono unica la sua storia:

 

Ho preso spunto dalle tante storie di Wonder Woman che ho letto, poi ho creato tutto il resto. Quindi, ci sarà uno scenario familiare, ma credo che lo sviluppo della storia in termini di struttura narrativa e visiva sia molto differente dai fumetti di supereroi moderni. Penso a questa storia come a una lettura per tutte le età, così che chiunque possa godersi un racconto di Wonder Woman. Mi sono state concesse 270 pagine per raccontare le sue origini, dunque ho avuto molto spazio per esplorare aree poco note o completamente ignorate in passato.

 

 

 

Fonte: Newsarama