Mario Gomboli e Tito Faraci hanno fatto gli onori di casa Astorina e presentato la seconda stagione di quello che è stato definito come un Diabolik 2.0: DK.

Gomboli ha ricordato come l’abbreviazione che dà il nome all’ultima proposta dell’editore milanese venne creata da Erica Rossi, nel 1972, in occasione delle celebrazioni del decennale del Re del Terrore. Oggi, però, DK significa altro, un fumetto moderno e contemporaneo, come lo avrebbero scritto ai nostri tempi Angela e Luciana Giussani: formato all’americana, a colori, gabbia e narrazione libera.

 

Gomboli ha annunciato che, in questa seconda stagione, ogni albo si concluderà con due tavole a matita appartenenti al successivo.

 

Gomboli – Con DK posso sbizzarrirmi, uscire dal rigoroso protocollo che esige la stesura di un soggetto di Diabolik. […] Per me scrivere Diabolik è un mestiere, scrivere DK è un divertimento […]

Abbiamo spiazzato i lettori dando al suo più grande nemico il volto di Eva. Posso poi fargli usare la pistola o altri armi, non solo i pugnali. Posso fare tutto ciò che con Diabolik non mi è permesso.

Faraci – È indicativo del processo con cui è nato nel 2010 e continua a svilupparsi oggi questo progetto, dove tutto non è pianificato come nel tradizionale Diabolik, ma si lavora fianco a fianco e in reciproca ispirazione: Mario basa il prossimo soggetto sulla mia precedente sceneggiatura e io di conseguenza. È molto coinvolgente e suggestivo.

Gomboli – Visto che mi diverto e voglio continuare a farlo, saranno sempre stagioni di 4 albi. È il modo migliore di garantire, a nostro parere, quella freschezza e quella qualità finora riconosciutaci dal pubblico. […] Per la terza stagione vedremo un cambiamento del rapporto tra DK e l’ispettore, meno conflittuale. Sarà una sorpresa, non posso dire altro.

 

Gomboli ha poi voluto salutare la platea con un annuncio sorprendente: la casa editrice, per la prima volta nella sua storia, pubblicherà un fumetto straniero – anche se di fattura tutta italiana – aprendo nuove frontiere per Astorina: Escobar – El Patron, uscito in Francia per Dargaud, è un intrigante docu-fumetto incentrato sulla figura del famigerato trafficante di cocaina di sempre.

I testi sono di Guido Piccoli per i disegni di Giuseppe Palumbo (copertinista della seconda stagione di DK, nonché disegnatore degli interni della prima).

Escobar – El Patron, copertina di Giuseppe Palumbo

 

Cartoomics 2017: DK