Tra i mutanti che con ResurrXion si sono conquistati una serie personale c’è Bobby Drake, l’Uomo Ghiaccio originale, le cui avventure sono narrate nella neonata serie Iceman, realizzata da Sina Grace e dal nostro Alessandro Vitti (trovate le prime pagine e le copertine del numero #1 in coda al pezzo).

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Le vicende in solitario della serie vedono Bobby affrontare gli aspetti più umani della vita che ha sempre cercato di schivare: rapporti profondi, sessualità e in generale il percorso di crescita in un adulto completo; tutto questo con una controparte più giovane (proveniente dal passato) che imperversa per la base a rendere le cose più difficili. Perché non c’è niente di peggio che competere con se stessi!

Sina Grace ha preparato per il numero #2 della serie un incontro “chiarificatore” tra Bobby e una sua vecchia fiamma… Kitty Pryde, attuale capo degli X-Men, e presenta il confronto tra i due con queste parole sul sito ufficiale della Marvel.

 

Iceman #2, copertina di Kevin WadaBobby è sempre stato il tizio divertente che spara ghiaccio dalle mani e fa battute in continuazione. Quindi, invece di provare ad aggirare questa caratterizzazione mi sono detta di accettarla, con la specifica che è un individuo molto compartimentalizzato. Quindi vedremo cosa viene dopo le battute e le risate. Ma intendiamoci, le battute non mancheranno! Non sono quelle che farei io, ma in bocca a Bobby funzionano.

Ne vedremo parecchie nel corso della strana dinamica con la sua ex ragazza ma ancora amica Kitty Pryde, dinamica che definire impacciata è un eufemismo. Ma Bobby e Kitty sono due supereroi molto responsabili e non lasceranno che ciò che non ha funzionato tra loro si metta di mezzo quando si tratta di aiutare la gente o il mondo.

Quando un nuovo mutante sviluppa improvvisamente i suoi poteri, i due ex lo raggiungono per offrirgli il consueto supporto degli X-Men, ma le cose iniziano a complicarsi e la situazione esaspera ciò che tra Kitty e Bobby non è mai stato detto. Kitty deve affrontare il fatto che il suo ex ragazzo è gay, e Bobby non è esattamente il tipo che ti propone: “Ehi, ragazza, sediamoci e parliamone apertamente.”

Fortunatamente, le sue mura di ghiaccio iniziano forse a sciogliersi un pochino e Bobby riconosce che c’è qualcosa di cui parlare, qualcosa che non si può ficcare sotto il tappeto con una semplice battuta.

 

 

Fonti: CBR | CBR