Evan Narcisse è lo sceneggiatore designato di Rise of the Black Panther, un nuovo progetto Marvel dedicata a Pantera Nera che si  concentrerà sugli anni formativi dell’eroe protettore del Wakanda.

Lo scrittore è stato per anni una penna di io9, e proprio questo portale lo ha intervistato in merito alla storia, che funge da sostanziale prequel della serie ammiraglia, scritta da Ta-Nehisi Coates.

 

Rise of the Black Panther #1, copertinaTutto è iniziato quanto Ta-Nehisi mi ha mandato un messaggio. Dopo aver letto un’intervista molto dettagliata che abbiamo condotto sul suo ciclo di storie, l’editor Wil Moss gli ha chiesto di contattarmi per chiedermi di partecipare a un progetto su Pantera Nera.

Essenzialmente, si tratta della storia dei primi anni di T’Challa come re, in cui lo vediamo prendere decisioni che mettono fine a secoli di auto-segregazione e segretezza, facendo conoscere al mondo il Wakanda. Si tratta di scelte che fanno rabbia a molti e attraggono l’attenzione del mondo intero.

La maggior parte dei punti chiave della trama sono farina del mio sacco. Una volta che io, lui e gli editor abbiamo deciso assieme la struttura del mio arco narrativo, sono stato in costante contatto con Ta-Nehisi per fare in modo che questa serie riflettesse la personalità di T’Challa per quel che è oggi.

C’è una leggera ironia nel tema: il Pantera Nera di Coates, infatti, ha affrontato richiese di cambiamento da parte di chi lo vedeva come un conservatore dello status quo, mentre in Rise of the Black Panther lo vediamo come un ribelle alle tradizioni. Con il passare del tempo, è passato da sovversivo a incarnazione del governo.

 

Protagonista della serie anche l’evoluzione della tecnologia Wakandiana, dal passato fino a oggi. Narcisse è entusiasta di poter lavorare su uno dei suoi personaggi preferiti da sempre e con i suoi comprimari. Nel primo numero, uno di essi, che lo attrae da tempo, è protagonista.

 

Una delle questioni che tutti i neri appassionati di fumetto, lettori, critici o autori, devono affrontare è decidere cosa fare di quel che abbiamo ereditato come gruppo sociale. Noi come altre categorie marginalizzate. Come si può declinare tutto questo verso il futuro, in modo che sia qualcosa che si può trovare piacevole, intrattenitivo, che possa sopravvivere e prosperare? Sono domande a cui ho dovuto rispondere durante tutta la mia carriera e a cui tenterà di dare risposta anche T’Challa, anche se in maniera molto diversa.

 

L’uscita di Rise of the Black Panther #1 è prevista per gennaio 2018.

 

 

Fonte: io9