Il panel dedicato a Nathan Never a Lucca Comics & Games 2017 è stato presenziato da Antonio Serra, creatore del personaggio fantascientifico di Sergio Bonelli Editore, insieme a Bepi Vigna e Michele Medda. A Serra e all’immancabile Luca Del Savio, si è aggiunto uno degli artisti di punta del titolo, Roberto De Angelis.

Cosa leggeremo nel prossimo futuro? Sulla serie regolare vedremo a gennaio un albo di Mirko Perniola e Andrea Cascioli che porterà il protagonista in luoghi esotici. Quindi sarà la volta di un’emozionante storia tripla di Thomas Pistoia e Romeo Toffanetti. Poi seguirà un fumetto che vedrà il ritorno ai testi di Medda per i disegni di Elena Pianta.

Un’altra avventura tripla di Perniola per le matite di Ivan Calcaterra, Silvia Corbetta e Simona Denna ci trasferirà, insieme a Nathan, dalla Terra nello spazio.

Sulla collana Universo Alfa, a giorni debutterà la nuova saga di Giovanni Gualdoni e Davide Rigamonti, ESP Files. Dopo il primo capitolo disegnato da Emanuele Boccanfuso sarà la volta di un secondo semestrale programmato per il 2018.

L’interesse principale della conferenza è stato catalizzato dall’ultima miniserie di sei numeri – dopo Annozero di Vigna e De Angelis e Rinascita di Medda e Germano Bonazzi – da poco conclusasi. Il terzo tassello, Ann Never, sarà incentrato sulla figlia dell’Agente Speciale Alfa. Serra ha firmato il soggetto e curato la supervisione dell’opera suddivisa in due parti (composte da tre brossurati ciascuna), affidate rispettivamente agli sceneggiatori Giovanni Eccher e Adriano Barone.

Secondo quanto spiegato da Serra, si articolerà attraverso tre piani narrativi: quello principale, quello intrecciato con una dimensione parallela e quello grafico che cambierà completamente stilemi ogni qualvolta si affronterà un periodo storico diverso, dal post-apocalittico alla Ken il Guerriero, al fantascientifico degli anni Trenta di Flash Gordon, dai toni cupi alla Sin City a quelli caratteristici dello Steampunk. Ogni albo sarà leggibile anche singolarmente e firmato da un artista dallo stile molto personale e affine al genere affrontato.

 

Luca Del Savio e Antonio Serra