Valerio Schiti, orgoglio della scuderia dei disegnatori italiani di successo all’estero, è intervistato da The Nerdist per il suo impegno prossimo futuro sulla serie Tony Stark: Iron Man, assieme a Dan Slott, che ne scriverà i testi.

Ecco le loro dichiarazioni più importanti, a partire dalla definizione della storia da parte dello sceneggiatore:

 

Tony Stark Iron Man #1, copertina di Valerio Schiti

Slott – Vedrete un fumetto di supereroi a metà tra Rick and Morty e Black Mirror.

Tony non arriva da un pianeta lontano, non è stato morso da un ragno radioattivo. Ha usato le sue due mani per costruire ogni cosa di cui aveva bisogno per lottare, fianco a fianco con asgardiani e super soldati. Sarà sempre destinato a spingere i limiti della scienza e della tecnica per costruire il mondo come lo desidera e questa componente condurrà la nostra storia verso mete e luoghi pazzeschi.

Schiti – Le mie influenze? Dalle serie animate, come Transformers, ai manga come Gundam e Ghost in the Shell, fino ai robottoni, come Mazinger Z e Jeeg.

Nei film, vediamo Tony Stark creare le sue armature e poi collezionarle in garage, come se fosse un patito di auto e di motori. Ecco perché ho immediatamente pensato alle macchine da corsa come rifermento estetico. Poi ho pensato di non limitarmi solo a quelle. Ecco perché, al momento, sulla mia bacheca di Pinterest ci sono migliaia di foto di aerei, navi, navi spaziali, robot operai, prototipi.

Iron Man rende se stesso e il mondo attorno a lui come li vuole. Quindi perché una persona del genere dovrebbe usare una sola armatura? Nella serie, ne vedrete migliaia diverse. E per me è una situazione paradisiaca. Creare nuovi progetti e design è la parte che preferisco del mio lavoro e, in questo caso, ho l’occasione di giocare con una vera icona del Fumetto per andare alla ricerca di nuovi stili, usare elementi classici e creare straordinarie, nuove armature.

 

Tony Stark: Iron Man #1, anteprima 01

 

Slott – Viviamo in un’epoca in cui ogni uomo, donna o bambino al mondo sa chi sia Iron Man.

Schiti – E tuttavia il nostro Tony Stark non è affatto la copia carbone di quello del Cinema. Avrà nuovi problemi, scenderà in nuovi abissi che lo renderanno ironicamente somigliante a quello dell’Età del Bronzo dei comics, lontano da quello ferito, drammatico e stressato visto negli ultimi anni. I fan si preparino a incontrare il vero e nuovo Iron Man: divertente, affascinante e cool.

Slott – Tutto il passato della continuity conterà. Saremo estremamente rispettosi di quel che è successo a Tony dall’inizio della sua storia, fino ai cicli più recenti. Se siete dei fan Marvel di vecchia data, voglio che sappiate che tutta la continuity conta. Tutta. L’eredità che ci lascia il personaggio conta. Ma, se siete tra i miliardi di persone che conoscono Iron Man solo grazie ai film, avrete a disposizione un nuovo inizio, per saltare a bordo.

 

Tony Stark: Iron Man #1, anteprima 02

 

 

Fonte: The Nerdist | Newsarama