Amazing Fantasy #15, di Stan Lee e Steve Dikto

Una vera e propria leggenda dei comics se n’è andata. Steve Ditko, co-creatore di Spider-Man e Doctor Strange, ci ha lasciati all’età di novant’anni. Secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter, l’artista è stato ritrovato senza vita lo scorso 29 giugno nel suo appartamento, ma secondo i medici sarebbe morto un paio di giorni prima.

Ditko è noto soprattutto per aver creato insieme a Stan Lee i personaggi di Doctor Strange e Spider-Man, ma la sua firma è posta su molte altre figure dell’Universo Marvel, come l’Uomo Sabbia, Goblin, Lizard e Dormammu.

Il ciclo di storie firmato dal disegnatore su Amazing Spider-Man finì nel 1966 con il numero #38, sei anni dopo la creazione del personaggio sulle pagine di Amazing Fantasy #15. Ditko lasciò la Marvel a causa delle continue discussioni con Stan Lee; anche se il motivo non è stato mai svelato pubblicamente, la teoria più diffusa è che si sentisse oppresso dalla supervisione dello sceneggiatore ed editore.

In seguito, Ditko ha continuato a lavorare accasandosi alla Charlton e alla DC Comics, per poi tornare alla Casa delle Idee negli anni ’90. Tra le sue co-creazioni moderne più celebri ricordiamo Speedball e Squirrel Girl, personaggio che negli ultimi anni ha conosciuto una seconda giovinezza.

Alla DC Comics, invece, Ditko creò Question, Creeper, Shade l’Uomo Cangiante (recentemente rilanciato al femminile per la linea Young Animal) e Hawk & Dove (che appariranno nell’imminente serie Titans).

Alla Charlton, i suoi maggiori contributi furono Blue Beetle e Capitan Atom, successivamente acquisiti dalla DC Comics insieme al resto dei super eroi dell’editore; personaggi che furono poi rivisitati da Alan Moore e Dave Gibbons per la realizzazione del loro capolavoro, Watchmen.

Steve Ditko ha continuato a pubblicare fumetti indipendenti fino alla sua morte.

La redazione di BadComics.it si stringe ai famigliari di questa colonna del Fumetto mondiale, ai suoi amici, ai collaboratori e ai lettori che tanto l’hanno amato con le più sentite condoglianze.

Grazie, Steve.

 

 

Fonte: CBR