Una delle ultime conferenze degli editori di questa edizione di Lucca Comics è dedicata a Lineachiara, l’etichetta RW nata con l’intento di portare ai lettori il meglio del passato e del presente di tradizione franco-belga. Il responsabile Andrea Mazzotta, assieme a Pier Luigi Gaspa, ci racconta i progetti portati alla kermesse toscana e qualche anticipazione a medio-lungo termine.

Ad oggi, l’etichetta si è ormai evoluta rispetto all’intento iniziale, con un’offerta più ampia che vede introdotte, con i volumi presentati a Lucca, la scuola italiana e quella argentina. Ed è solo l’inizio. Il 2014 prevede molte novità. Tra le altre Capo Horn di Perrissin e disegnata da Andrea Riboldi, già copertinista di Dampyr. Annunciata un’edizione di Novikov, la spy story di Bruno Brindisi, per la prima volta al mondo pubblicata in bianco e nero. Per la collana Chine d’Autore i piani sono meno chiari: previsti tre o sei volumi nel 2014, ancora da stabilire.

L’assetto intero dell’etichetta è comunque ancora in costante divenire. Soltanto a Lucca, nei giorni appena passati, hanno debuttato ben due collane: Firme di China e Sorrisi di China. La prima che punterà alla pubblicazione di graphic novel, volumi cartonati e patinati che proporranno maestri internazionali, corredati da ampissimi redazionali, restroscena, tavole originali e bozzetti. Una sorta di director’s cut fumettistico. La collana vuole essere l’ammiraglia della scuderia, con volumi rigorosamente in bianco e nero.

Geppo ha inaugurato invece Sorrisi di china. Collana di ristampe dei maestri della comicità italiana non Disney, tutta quella scuola nazionale umoristica che sarebbe poi confluita nel novero degli autori di Topolino, ma che negli anni sessanta e settanta era incarnata da autori come Bianconi e tanti alti. Già in programma due o tre grossi nomi e titoli. Geppo, dice Mazzotta, è stato un grande esordio, per i risultati di un progetto che, in qualche modo è un piccolo azzardo. Il volume è stato realizzato con la collaborazione fondamentale degli autori, che hanno collaborato da vicino alla sua fatura. Fondamentale anche il contributo di Luca Boschi, il cui apparato redazionale rende comprensibile e fruibile un personaggio scritto per gli anni Sessanta e Settanta anche oggi. Tra le novità in arrivo nella collana, Mazzotta ci avverte che arriverà, prima o poi, una ristampa di Nonna Abelarda.

Lineachiara ha portato a Lucca anche i Puffi, e annuncia qui l’edizione completa dell’opera omnia di Peyo. Un’occasione per ribadire la particolare attenzione di Lineachiara perila contestualizzazione delle opere proposte: Luca Boschi sarà incaricato delle notevoli moli di redazionali e contributi, proprio come quelli contenuti nel volume sui Puffi, che conta 75 pagine di redazionali, schizzi, disegni inediti.

Lineachiara sta inoltre monitorando tutti i nuovi progetti in corso e in proposta, in modo da rendere completa l’offerta editoriale. Parecchia saggistica che verrà annunciata a breve per il 2014. La finalità dichiarata è di diventare un’etichetta che abbraccia tutti gli ambiti fumettistici non coperti dalle gemelle Lion e Goen, con una valorizzazione importante della veste editoriale. Sibillino, Mazzotta promette che in futuro Lineachiara pubblicherà il più bel fumetto del mondo, o almeno quel che moltissimi professionisti considerano tale, uno dei più influenti a livello internazionale. Vi lasciamo arrovellati su questo piccolo mistero.

Con l’ultimo annuncio, ha ricordato al pubblico (e alla concorrenza?) che Lineachiara ha in gestione l’intero catalogo IPC. Aspettiamoci quindi ristampe importanti di quei lavori di autori italiani per il mercato inglese dove hanno debuttato o sono passati alcuni dei più importanti artisti nostrani del fumetto. In chiusura, la promessa di pubblicare L’impero di Trigan, dal #7 in poi e fino alla fine, e riprendere anche le altre serie contestuali abbandonate da Planeta, come Artiglio d’acciaio e Kelly’s eyes.