Alla ACBC 2015 il tradizionale panel dedicato alla Marvel è stato presieduto quest’anno dal direttore dello sviluppo Lando #1, variant cover di Leinil Yucontenuti Sana Amanat, l’editor Katie Kubert, dall’autore Charles Soule e dal coordinatore degli eventi Jacob Friedfeld. La discussione ha toccato numerose tra le iniziative e le serie di imminente pubblicazione. Ecco i punti salienti emersi nel corso del panel:

Amanat su Groot: L’intera serie consiste in Groot che dice “Io sono Groot” e i lettori devono capire da soli qual è la trama. Scherzi a parte, la serie è narrata dal punto di vista di Groot, ma Rocket Raccoon svolge comunque un ruolo importante. Nel primo numero i due devono fare autostop per arrivare sulla Terra, ed è molto divertente. Sono Rocket e Groot così come li conoscete e come li amate. Essendo una serie regolare, presto Groot prenderà il posto di Rocket Raccoon.

Amanat su Daredevil: L’attuale arco narrativo che coinvolge il Gufo prosegue, e accade qualcosa a Matt Murdock, Kirsten e Foggy che costringe Daredevil a stipulare un patto con il diavolo… e quel diavolo è Kingpin. La scena di apertura del numero #16 è proprio quella di Matt Murdock che deve negoziare con Kingpin. È la prima volta che vediamo Matt e Kingpin assieme in giacca e cravatta!

Groot #1Howard the Duck: L’autore di Howard, Chip Zdarsky, ha deciso di collocare l’ufficio di Howard nel palazzo di She-Hulk. È su un altro piano, ma è pur sempre lo stesso palazzo; e ora anche Spider-Woman ha deciso di aprire un ufficio laggiù, quindi quel palazzo è diventato un vero e proprio fulcro per l’Universo Marvel.

Kubert su Guardians Team-Up: Le storie incentrate sulle “strane coppie” che coinvolgono i Guardiani della Galassia stanno per ospitare alcuni nomi importanti. Nel numero #7 avremo la coppia Drax + Ant-Man, una sorta di episodio in stile Miami Vice; il numero #8 vedrà invece Groot incontrare Silver Surfer; una storia senza parole, ambientata esclusivamente nello spazio.

Star Wars #8Soule su Lando: Quando mi hanno chiesto su quale personaggio volevo incentrare la mia serie, Lando è stato il numero uno della lista. Lo vedo come un giocatore d’azzardo (di casa qui ad Atlantic City, quindi) costantemente in passivo di qualche mano. Più che tentare di arricchirsi, cerca semplicemente di tornare in pareggio, quindi è costantemente impegnato in qualche piano assurdo o in qualche truffa.

In questa storia, deve radunare una squadra per mettere a segno un colpo. E uno di quelli che ingaggia è uno dei miei personaggi preferiti, Lobot: è sulla scena del film per 15 secondi, ma è fantastico. Questo è il momento di gloria di Lobot. Lavorare con il gruppo narrativo di Star Wars è interessante: sanno qual è la trama dei prossimi film, ma ci incoraggiano a creare materiale nuovo e interessante: vogliono che mostriamo angoli nuovi di quell’universo che i film o le serie televisive non toccheranno. Quindi ci lasciano sorprendentemente liberi di fare molte cose interessanti.

Amanat sugli X-Men: C’è una storia molto importante che coinvolgerà gli X-Men e che avrà ramificazioni in tutto l’universo. Quando osserviamo l’Universo Marvel cerchiamo di promuovere e innalzare tutti i personaggi nel modo più appropriato. Non è nostro intento spingere certi personaggi in avanti e spingerne da parte altri. Quello che conta per noi è trovare sempre modi creativi di guardare tutti i personaggi dell’Universo Marvel.

Emblematica infine la domanda (e la risposta) conclusiva riguardante Secret Wars: “c’è qualche serie che avevate in mente per Secret Wars e che non siete riusciti a fare?“Almeno una quindicina di serie”, è stata la risposta Amanat: “Ma semplicemente perché non avevamo più editor, autori e soldi per farle dopo tutte quelle che abbiamo già fatto!”

 

 

Fonte: CBR