Con grande dispiacere e con commozione, apprendiamo e vi riportiamo della morte di Andrea Paggiaro, in arte Tuono Pettinato. Classe 1976, ci lascia all’età di 44 anni dopo aver lottato a lungo con gravi problemi di salute e dopo essersi affermato come una delle voci più sensibili, delicatamente ironiche ed elegantemente intelligenti degli ultimi quindici anni di Fumetto italiano.

 

 

Una carriera, la sua, iniziata tra web e autoproduzioni, con la fondazione del collettivo di artisti noto come Superamici, che contava tra le proprie fila, nella prima metà del 2000, nomi come quelli di Ratigher, Dr. Pira, LRNZ e Maicol&Mirco, che assieme a lui avrebbero lasciato un segno importante.

Tuono Pettinato è stato un fumettista eclettico, in grado di adattare il proprio linguaggio espressivo a ogni formato narrativo, dalla vignetta alla graphic novel di ampio respiro, e di affrontare i più disparati argomenti. Dalla storia alla scienza, dalla biografia al surreale, passando per l’avventura e l’intimismo, tutti affrontati con uno stile coerente e personale.

Tra le sue opere più significative, in ordine sparso, il graffiante e impegnativo Corpicino, interessantissima prova di umorismo non allineato che riflette sulle dinamiche più oscure della cronaca nera, il diario di viaggio Big in Japan, le biografie dedicate a Kurt Cobain e Freddie Mercury Nevermind e We are the champions, la divertente opera storica Garibaldi. Tante le collaborazioni, come quella con il periodico Internazionale nel 2015 e la più recente con le iniziative di divulgazione a fumetti di Comics & Science.

La perdita di Tuono Pettinato colpisce tutto il mondo del Fumetto italiano e tutti coloro che hanno avuto modo di incontrarlo e di godere, anche solo per pochi minuti, della sua gentilezza e della sua umanità, sempre percepibili. La redazione di BadTaste porge le sue condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che gli erano vicini.

 

Odiario, Tuono Pettinato

 

 

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