Nell’era All-New, All-Different Marvel faremo la conoscenza di una formazione di Illuminati piuttosto atipica, poiché composta esclusivamente da villain. Il gruppo di criminali sarà guidato da Hood, in una serie firmata da Joshua Williamson (testi) e Shawn Crystal (disegni) che si preannuncia irriverente e politicamente scorretta.

Le versioni precedenti del suddetto gruppo, infatti, avevamo come membri eroi disposti a fare qualsiasi cosa per salvare la razza umana, eroi di certo ben diversi da Titania, Thunderball, Black Ant, il Pensatore Pazzo e l’Incantatrice.

Recentemente, lo stesso Shawn Crystal ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni inerenti Illuminati al sito ufficiale Marvel, partendo dal look e dal design di Hood e degli altri protagonisti:

 

Illuminati #2, copertina di Riley RossmoHood, a dire il vero, è piuttosto divertente da disegnare. Amo i drappeggi, specie quando fluttuano, ed è bellissimo giocare con il suo cappuccio, coprendo parti del suo volto, dando vita alle ombre che produce, permettendo al personaggio di nascondersi quanto necessario. Davvero divertente!

Ho cercato di dare a ogni personaggio un precisa identità visiva che gli permettesse a di essere riconoscibile, anche in base a ciò che indossa. Thunderball, per esempio, indossa indumenti rinforzati, nella mia mente è una sorta di Kendrick Lamar in versione extra-large: ascolto la musica di questo artista, che mi ispira a disegnare il personaggio.

Cerco, inoltre, di far sì che anche il loro abbigliamento civile rimandi a quello da battaglia. Titania indossa una giacca di pelle a borchie che rimanda alle placche “borchiate” che ha il suo costume al livello delle spalle. L’Incantatrice indossa abiti aderenti, sciarpe o maglie scollate e con maniche che le scivolano lungo le mani, in maniera simile al suo costume.

Crystal è famoso per non rimanere a lungo sui fumetti ai quali lavora. Sarà così anche per Illuminati?

Fondamentalmente, sono pigro e un fumetto con protagonista un team significa tonnellate di lavoro! Ci sono altri cartoonisti il cui stile nello storytelling si confà al meglio all’estetica di questo genere di fumetti: io non sono uno di questi.

John Buscema era brillante in questo campo: lui sapeva come gestire le vignette al meglio, rappresentado graficamente la pura essenza di quello che andava mostrato, sapendo anche molto bene cosa non fosse necessario fornire al lettore. Io lavoro in maniera differente: do il meglio quando devo gestire pochi personaggi e la location e la luce giocano un ruolo importante nello storytelling.

In questo caso ho però finalmente l’occasione di disegnare personaggi ai quali sono affezionato sin dall’infanzia, quando i miei eroi preferiti erano quelli che agivano prevalentemente a New York: il Punitore, Daredevil e Spider-Man.

 

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Fonte: Marvel