Il protagonista, infatti, è proprio lo stesso Sam che abbiamo visto nel primo grande successo di Horrocks, il fumettista in crisi creativa in lotta per ritrovare le proprie radici e mantenere onestà intellettuale e identità artistica, nonostante le profferte del potente amico di infanzia e superstar del fumetto Dick Burger. Qui lo vediamo come protagonista principale di un’avventura altrettanto metafumettistica e imbevuta di citazioni e passione per la nona arte di Hicksville.
Non si spegne la vena surreale della narrazione di Dylan Horrocks che, anche questa volta, metterà il povero e disorientato Sam in una serie di situazioni decisamente inverosimili, ma affidandosi alla fantasia e al fantastico in maniera ben più marcata che in Hicksville, come suggerisce la penna magica del titolo e come implicano i viaggi dello sventurato fumettista tra le pagine dei fumetti, dentro e fuori le storie dei comics che scrive e che legge.
Sam Zabel e la Penna Magica viene pubblicato in formato web-comic a questo link. Leggetelo per ingannare l’attesa tra primavera ed estate e per farvi un’idea di cosa sia quello che BAO definisce come “nuovo, clamoroso, capolavoro di Dylan Horrocks”.
Fonte: BAO Publishing
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