EnigmistaBatman: Eternal, weekly DC Comics con protagonista il Cavaliere Oscuro, sta entrando nel suo atto finale, con sottotrame che collidono e misteri che vengono svelati. In tutto questo, l’Enigmista che ha assunto un ruolo chiave nelle dinamiche della storia, cosa che ha obbligato l’intera Bat-family a unire le forze per salvare Gotham City.

I quattro sceneggiatori della serie, James Tynion IV, Ray Fawkes, Kyle Higgins e Tim Seeley (i quali stanno sviluppando un soggetto ideato dallo stesso Tynion e da Scott Snyder, attuale scrittore di Batman) hanno parlato con Newsarama di ciò che devono aspettarsi i lettori del settimanalenei prossimi tempi.

Nella prima parte dell’intervista si è parlato proprio di Edward Nygma e di come possa essere lui il villain che muove i fili degli eventi della serie. Proprio Tynion IV ha dichiarato:

Ogni cosa riguardo l’Enigmista ha a che fare con domane e indovinelli. Quindi, non vi darà la risposta nella forma più chiara possibile. Ma è di sicuro coinvolto in qualcosa, e si possono trovare degli indizi nelle prime uscite della serie. Penso che sarà cruciale capirlo, ed è nostra intenzione andare in questa direzione.

HushUn altro personaggio tornato sulle pagine di Batman: Eternal è Hush, character introdotto sulle pagine di Batman nel 2003 da Jeph Loeb e Jim Lee: anche nel lungo arco narrativo con il villain protagonista, fu proprio l’Enigmista il regista di tutto. Ancora Tynion IV ha spiegato:

Si tratta di un discorso più organico, nel senso che l’introdurre Hush nella nostra storia ha una motivazione molto semplice, cioè che, in una storia di questa portata, lui era il solo villain di Serie A a non essere ancora apparso nei Nuovi 52.

Abbiamo assunto che questi sarebbe stato la perfetta chiave di volta del secondo atto della storia, per poi divenire parte integrante dell’intero arco narrativo, sino alla fine. Utilizzare sia Hush che l’Enigmista non è stato un deliberato riferimento alla storyline di esordio del primo. Volevamo infatti costruire qualcosa di totalmente nuovo e interamente nostro con questi personaggi.

In Batman #28 di qualche tempo fa, scritto da Scott Snyder e disegnato da Dustin Nguyen, ci veniva mostrato uno squarcio di futuro, alla presenza di Bluebird, nuovo sidekick di Batman dietro la cui maschera si cela Harper Row, e il nuovo ruolo di Selina Kyle come boss della malavita di Gotham. Tutti questi elementi narrativi stanno tornando in Batman: Eternal. Tynion IV ha specificato:

Eternal è un mostro, perché ci pone al punto in cui le cose sono cambiate drammaticamente, con Selina che è diventata il leader del crimine organizzato, Bluebird in costume, Spoiler attiva per le strade e la legge marziale imposta a Gotham. Per arrivare a questo punto ci voleva tempo.

Allo stesso modo, sapevamo che le epiche rivelazioni e twist narrativi di Batman #28 erano solo un assaggio, con una figura misteriosa che aleggiava nella Batcaverna. Ora sappiamo che si trattava di Julia Pennywoth. Lo scopo di Eternal, sin dal principio, era di cambiare completamente il terreno di gioco di Gotham City, e porre le basi per una nuova generazione di storie mai raccontate prima.

Si è parlato poi proprio di Julia, la figlia di Alfred Pennyworth, personaggio con un background militare alle spalle. Su Julia, sempre Tynion IV ha dichiarato:

Julia PennyworthPenso che ciò che Julia cerchi più di ogni cosa è una famiglia, dato che le è mancata per lungo tempo, dopo che era stata completamente tagliata fuori dal padre (e non sappiamo quasi nulla del suo rapporto con la madre). Ha visto la Bat-family in azione e ne è diventata parte (una parte cruciale, dato che avevano bisogno di qualcuno che guidasse le operazioni dal computer).

Esiterei a vederci qualcosa di più al momento. Ma è sicuramente una parte importante della nostra storia, soprattutto perché ogni minaccia alla sua nuova famiglia, è ciò che fa scattare Julia.

Il discorso si è poi spostato su Bluebird, e questa volta è stato Higgins a prendere la parola:

Penso che l’evento saliente di questo terzo atto sia proprio l’esordio di Harper come Bluebird. Certo, l’abbiamo già vista in Batman #28, ma ora potremo esplorare la sua prima uscita come supereroe, e non è detto che le cose andranno come ci si aspetta. Lei non è ancora un eroina completamente addestrata, e sarà costretta ad andare incontro a un addestramento duro e intensivo: sarà una vera prova del fuoco.

Infine si è parlato del titolo dell’opera, e del perché è stata scelta la parola “eternal”. Fawkes ha detto la sua:

Il punto attorno al quale ruota l’intera serie è: cosa rende Batman eterno? In che modo l’idea e i concetti e lo stesso personaggio sono eterni? Questo è qualcosa sulla quale ci focalizzeremo molto, nella parte finale del fumetto.

 

Bluebird

 

Fonte: Newsarama