Batman: The Return of Bruce Wayne #1, interniLo scrittore scozzese Grant Morrison è di certo uno che la sa lunga, e non siamo noi a scoprirlo oggi. Recenti scoperte in ambito paleontologico hanno infatti reso veritiero un aspetto “controverso” della storia da lui scritta e andata in scena sulle pagine di Batman: The Return of Bruce Wayne #1 (2010), primo numero della miniserie che mostrò le vicissitudini dell’originale Batman disperso nel tempo, a seguito della sua presunta morte narrata nella saga Crisi Finale (sempre sceneggiata da Morrison).

In dettaglio, nel suddetto racconto il protagonista indossava le “spoglie” di un gigantesco pipistrello. È stato rivelato, infatti, che tale gigantesco mammifero volante è realmente esistito nella Nuova Zelanda di 16 milioni di anni fa. Dotato di un’apertura alare tre volte maggiore di quella di un pipistrello medio della nostra epoca, il reperto fossile del Mystacina Miocenalis è stato recentemente ritrovato da una squadra di paleontologi nelle prossimità di Central Otago, in quello che nel passato remoto era un bacino d’acqua conosciuto come Lake Manuherikia.

Il pipistrello preistorico pesava circa 40 grammi (un peso rilevante per tale specie) e si nutriva di frutta, nettare, polline, insetti e ragni.

Il ritrovamento, che si deve ai ricercatori dei centri di studio University of New South Wales, University of Otago e South Australia’s Flinders University, è stato documentato dalla rivista PLOS One, la quale non ha però riportato quanto le ali dell’animale potessero essere utili come mantello, né l’eventuale rilevamento di tracce di Raggi Omega.

 

Fossile di Mystacina Miocenalis

 

Fonte: CBR