Nuova uscita in casa BeccoGiallo: in vista di Expo 2015 sarà disponibile in libreria e sugli store digitali Ecoland – male che vada faccio il contadino di Andrea Ragona e Gabriele Gamberini, descritto come un rocambolesco viaggio alla scoperta di una generazione in fermento, pronta a far ripartire l’Italia armata di zappe e web.

Il volume (14 x 19 cm, 256 pp. a colori, € 15,90) uscirà il 16 aprile.

 

ECOLAND

MALE CHE VADA FACCIO IL CONTADINO

Andrea Ragona – Gabriele Gamberini

Edizioni BeccoGiallo

Prefazione di Erriquez, Bandabardò

Nelle librerie italiane dal 16 Aprile 2015

 

EcolandDopo Yugoland e Rugbyland, la coppia Ragona-Gamberini ritorna con Ecoland, un viaggio rocambolesco lungo lo stivale e oltre, fino alle isole incontaminate dell’arcipelago di Komodo, in Indonesia, alla scoperta di una generazione in fermento, pronta a far ripartire l’Italia armata di zappe e di web

 

“Quando anche l’ultimo pesce sarà catturato, allora capiremo che non si può mangiare denaro.”                                                              

(profezia attribuita a Toro Seduto)

 

Il 16 aprile, a pochi giorni dall’inaugurazione di Expo 2015 a tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” esce nelle librerie e store digitali “Ecoland – male che vada faccio il contadino”, il nuovo libro edito dalla casa editrice che tratta fumetti di impegno civile, BeccoGiallo.

Scritto da Andrea Ragona e Gabriele Gamberini, alternando fumetti, fotografie e testo, ruota attorno al concetto del ritorno alla terra come prassi individuale e collettiva sempre più diffusa, sotto svariate forme e progetti innovativi, nati dal rispetto per l’ambiente di chi preferisce il giusto al tanto. Lo slogan “Male che vada faccio il contadino!” oggi è realtà, non per necessità ma per scelta. A suo modo una rivoluzione che vuole l’agricoltura produttrice di cibo, non di reddito, come vorrebbe il mondo dei costruttori edili e degli inquinatori seriali.

Il racconto di un viaggio ricco di spunti di riflessione sul rapporto Uomo-Natura, sul problema dell’esaurimento delle risorse e sull’economia insana basata esclusivamente sul profitto, un ragionamento sui modi per affrontare la crisi dal basso, attraverso la cooperazione e altre soluzioni possibili (come le monete locali e la condivisione di saperi e conoscenze). Ma anche un concentrato di aneddoti e curiosità (sapevate perché Steve Jobs ha scelto la mela come marchio per il suo impero economico?) uno sguardo su un altro mondo – o modo – possibile.

Dalla prefazione di Enrico Erriquez Greppi, cantante della band Bandabardò, alcune emblematiche considerazioni e impressioni sul libro:

“Tra dati allarmanti e inascoltati, finito di leggere questo libro ti resta l’euforia da “un altro mondo è possibile”.

“Io questo viaggio ringrazio di averlo fatto, perché mi accarezza il cuore sapere di fiamme di intelligenza, di esperienze e tentativi ingegnosi e spesso geniali volti a cercare l’equilibrio, la convivenza, il grande compromesso tra l’Uomo e la Natura. Seguire l’autore tappa dopo tappa mi ha indignato ma poi riconfortato. L’elenco dei danni è immenso come immensa è la capacità dell’Uomo di porvi rimedio”.

Il libro si chiude con un’intervista a Luca Martinelli, scrittore, giornalista e redattore del mensile d’informazione economica indipendente “Altraeconomia”, sulla battaglia tra agricoltura e finanza, sui modelli di sviluppo e sull’economia solidale.

 

CURIOSITA’:

  • per ogni capitolo-racconto, è consigliato un brano musicale a tema (sia nell’argomento che nelle suggestioni), una personale e azzeccata playlist che va da Fabrizio De André a Lo Stato Sociale ai Baustelle, passando per Loretta Goggi, la Bandabardò e altri ancora.
  • Totò e Ninetto (con il Corvo): i personaggi del film Uccellacci e Uccellini di Pasolini sono i protagonisti dei fumetti che Ragona e Gamberini hanno ideato alla fine di ogni capitolo di Ecoland.

 

BREVE BIO AUTORI:

Andrea Ragona, Presidente di Legambiente Padova e membro del Consiglio Nazionale di Legambiente. Portavoce del Comitato provinciale referendiario “Votà sì per fermare il nucleare”. Ha pubblicato “Yugoland: in viaggio per i Balcani” e “Rugbyland: viaggio nell’Italia del rugby” (BeccoGiallo). Vive e lavora a Padova.

Gabriele Gamberini, pittore autodidatta, lavora per il mercato editoriale italiano, francese e belga. Per BeccoGiallo, su sceneggiatura di Gloria Bardi, ha disegnato nel 2008 “Dossier Genova G8: la scuola Diaz”, e su testi di Andrea Ragona “Yugoland: in viaggio per i Balcani” e “Rugbyland: viaggio nell’Italia del rugby”. Vive e lavora in provincia di Bologna.