Il volume (24 x 33 cm, B, 48 pp., col., 16 Euro), intitolato semplicemente Atlante di Dragonero, sarà disponibile con largo anticipo sulla sua uscita ufficiale alla fiera partenopea; in seguito, verrà distribuito in tutta Italia dal prossimo 5 luglio.
Vi lasciamo con un brano emblematico estratto dall’introduzione e incentrato sulla preziosità del volume, oltre a un’anteprima.
[…] Le sole raffigurazioni che offrono una visione d’insieme del mondo conosciuto sono le copie di un’antichissima incisione su lastra d’oro puro, forse appartenuta alla civiltà perduta degli Ubiqui, di cui esiste un solo esemplare originale, conservato nel monastero destiniano di Theïkókanóna, la cui traduzione – per forza di cose, sommaria e incompleta – ha assorbito l’energia di generazioni di monaci. Le rare copie di questa mappa primordiale sono gelosamente custodite nelle biblioteche dell’ordine e una di esse – la Charte Gnosthe Pankósme – viene presentata per la prima volta in questo Atlante.
Fonte: Sergio Bonelli Editore
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