Il reboot di Buffy l’Ammazzavampiri ha inserito un elemento sensazionale nella sua trama, andando a ricollegarsi con la continuity originale della serie televisiva, poi proseguita con le stagioni dall’ottava alla dodicesima nei fumetti Dark Horse. Il progetto sembrava a tutti gli effetti una versione Ultimate dell’Ammazzavampiri, ma dopo aver disseminato indizi negli ultimi due anni, il venticinquesimo numero ha svelato che le diverse iterazioni del franchise appartengono a un vero e proprio multiverso.

 

 

Questa la sinossi dell’albo, pubblicato da BOOM! Studios un paio di settimane fa negli USA:

 

La più grande storia di Buffy del secolo inizia qui. La verità su Buffy, la Scooby Gang e la loro stessa esistenza sarà rivelato in questo sconvolgente numero di anniversario. Ma qual è il loro legame e come si collega a…? Ogni risposta porterà a nuove domande… e all’arrivo del più grande cattivo che non vi sareste mai aspettati.

 

Buffy the Vampire Slayer #25, copertina di Frany

Alla fine del numero precedente i protagonisti erano stati catapultati indietro nel tempo, ritrovandosi negli anni ’90… ovvero l’epoca in cui è andata in onda per la prima volta la serie televisiva. Nello specifico, i personaggi si sono ritrovati ne I dolci della banda, il sesto episodio della terza stagione, nel quale tutti gli adulti si comportano come degli adolescenti.

A quanto pare la Anya del reboot è perfettamente consapevole dell’esistenza di un multiverso con più dimensioni e del suo funzionamento; il passaggio da una realtà alternativa all’altra risveglia i Lurkers, dei demoni infernali con le fattezze di segugi scheletrici che danno la caccia a chi affronta un viaggio interdimensionale. Gli eventi sembrano essere stati orchestrati da Anya, intenzionata a demolire il Consiglio degli Osservatori.

La rivelazione è stata accompagnata da un’enorme strizzata d’occhi ai fan di Buffy: l’universo narrativo del reboot viene definito “il mondo senza gamberi”, un tormentone umoristico della serie televisiva introdotto nell’episodio Superstar, che paventava la possibilità dell’esistenza di un multiverso.

Ricordiamo che tra un mese uscirà lo speciale Tea Time #1, sceneggiato da Mirka Andolfo, che avrà per protagonista un Giles in versione vampiro. Ora che è stato introdotto il concetto di multiverso è abbastanza chiaro come possa essere spiegato l’inusuale elemento alla base di questa storia autoconclusiva, lasciando intuire quante altre possibilità narrative abbia ora il Buffyverse.

 

 

Fonte: Bleeding Cool