Proseguendo la tradizione degli special televisiva dedicati alle festività, È l’Arbor Day, Charlie Brown si svolge durante una ricorrenza minore che in Europa conosciamo ancor meno di quanto non sia negli USA: l’Arbor Day è una giornata in cui tutti sono invitati a piantare un albero o comunque di prendersi cura delle piante.

I protagonisti de I Peanuts decidono di creare un vero giardino, anche se purtroppo il luogo prescelto è il campo da baseball; Charlie Brown rimane sbigottito nel vedere che sul monte di battuta c’è un albero, circondato da fiori e cespugli, e si domanda come la sua squadra potrà giocare le prossime partite.
Piperita Patty arriva per disputare un incontro di campionato e proprio grazie al nuovo giardino la squadra di Charlie Brown riesce a mettere in difficoltà gli avversari.

Arbor DayIn panchina Schroeder afferma di essere disposto a baciare Lucy se lei riuscisse a battere un fuoricampo; la bambina riesce nell’impresa, regalando il primo punto alla squadra di Charlie Brown, ma quando vede il suo amato disgustato al pensiero di onorare la sua parola preferisce rinunciare alla riscossione.
La squadra di Charlie Brown per la prima volta è in vantaggio e potrebbe vincere la partita, ma la pioggia interrompe l’incontro, vinto per abbandono, risultato molto meno soddisfacente per il capitano del team.

L’episodio animato introduce per la prima volta sul piccolo scherma Replica, il fratello minore di Linus abituato a venire trasportato nel cestino della bicicletta da sua madre.
Purtroppo questo special segna anche l’addio di Vince Guaraldi, trovato morto subito dopo aver composto questa colonna sonora; il suo lavoro di compositore ha definito le atmosfere dei cartoni dei Peanuts, attraverso i suoi celebri brani jazz che sottolineano le diverse scene con protagonisti Charlie Brown e compagni.

Con la sua scomparsa si conclude quella che i fan hanno definito l’era d’oro dei Peanuts animati, con un graduale calo di qualità nei successivi special che saranno trasmessi.