Quando nel 1991 i Simpson arrivarono in Italia, il loro creatore Matt Groening era un completo sconosciuto nel nostro Paese; negli Stati Uniti, invece, aveva già un certo seguito da circa una decina d’anni grazie a un fumetto underground che aveva iniziato a distribuire nel negozio di dischi in cui lavorava, fotocopiandolo in autonomia.

Si tratta di Life in Hell, opera che ha per protagonisti alcuni conigli antropomorfi e una coppia gay, attraverso i quali l’autore ironizza su sesso, amore, lavoro e morte, esplorando anche tematiche come l’ansia e la scarsa autostima.

A metà degli anni ’80, il fondatore della Gracie Films contattò Groening per proporgli un adattamento animato del fumetto da trasmettere all’interno del Tracey Ullman Show, ma all’ultimo momento l’autore ebbe dei ripensamenti sulla cessione dei diritti e preferì creare appositamente la famiglia gialla che tutti conosciamo. In Italia, qualche tavola di Life in Hell è stata pubblicata sulle pagine di Linus.

Coconino Press ha da poco annunciato che nella seconda metà del 2018 pubblicherà The Big Book of Hell, raccolta uscita in patria nel 1990. Il fumetto è proseguito fino al 2012, e Coconino ha già manifestato il suo interesse a proporre altri volumi in futuro.

 

 

Fonte: Fumettologica