Mazebook è il nuovo progetto fumettistico di Jeff Lemire, autore oggi sulla bocca non soltanto di noi appassionati, ma di tanti che hanno visto o stanno guardando su Netflix Sweet Tooth, serie TV tratta dalla sua opera omonima. Lemire torna nelle vesti di autore completo per l’occasione, con un debutto previsto per il prossimo 8 settembre, negli Stati Uniti. L’edizione è affidata a Dark Horse.

 

 

A quanto pare, lo sceneggiatore di Black Hammer racconterà una vicenda che parla di famiglia, perdita e lutto. Mazebook si presenta sin dalle premesse come una serie di grande profondità, dai temi personali ed emotivamente impegnativa. Ecco il riassunto di massima della trama.

 

Mazebook #1, copertina di Jeff Lemire

Un solitario responsabile dell’urbanistica piange la perdita della propria bambina, appassionata di rompicapi, quando riceve una misteriosa chiamata, durante la notte. Una ragazza sostiene di essere sua figlia e di essere intrappolata in un labirinto.

Convinto del fatto che sia lei e che lo stia contattando dall’aldilà, il protagonista utilizza un labirinto ancora incompiuto che la figlia ha lasciato in uno dei propri diari e una mappa della città per tracciare un intricato percorso che lo porti a un nuovo piano di esistenza e ad imbarcarsi in una intensa e melanconica avventura, con lo scopo di riportarla a casa.

 

La miniserie sarà composta di cinque capitoli e promette di essere un progetto quantomeno ambizioso, anche per un autore come Jeff Lemire che ci ha abituati a saper gestire temi e idee di base complesse. Alcuni suoi colleghi hanno, evidentemente, avuto modo di leggere l’opera in anteprima e hanno rilasciato in merito le seguenti dichiarazioni.

 

James Tynion IVMazebook è un’opera profondamente inquietante e potentemente umana, realizzata da uno dei più grandi maestri contemporanei del linguaggio del Fumetto. Non volete davvero perdervi questa serie.

Matt Kindt – Un capolavoro dai molti livelli di lettura. Nulla è davvero quel che sembra. Sinora, il miglior lavoro di Jeff Lemire. E non è poco.

 

Giudizi non banali da due personalità non banali del mondo dei comics. La curiosità attorno a Mazebook è assicurata.

 

Mazebook #1, variant cover di Andrea Sorrentino

 

 

Fonte: Dark Horse