Da molti anni la Dark Horse svolge diligentemente il compito di ampliare i confini dell’universo di Star Wars con saghe a fumetti che esplorano angoli della galassia accennati nei film o completamente nuovi, regalano una storia e delle motivazioni a figure intraviste solo di sfuggita delle pellicole, oppure coinvolgono direttamente i personaggi principali in nuove avventure inedite.

Non è un mistero che uno di tali personaggi, quello di cui i lettori non si stancheranno mai di leggere, è la figura più iconica di tutta la saga, Darth Vader. Il Signore dei Sith è terreno fertile per gli autori di fumetti: oltre ad essere un personaggio complesso, titanico e di sicuro successo, è anche una figura che presenta molti “vuoti” nella sua biografia fittizia, soprattutto negli anni dell’ “oscurantismo”, i dark times che separano i prequel dalla trilogia classica, e che nel suo caso lo vedono trasformarsi da un eroe decaduto appena trasfigurato in un cyborg a signore della guerra incontrastato delle forze dell’Impero.

Sono proprio questi gli anni su cui Tim Siedell sta facendo luce nelle miniserie che realizza per la Dark Horse. In una prima serie, “Darth Vader and the Ninth Assassin”, ci offriva un Signore dei Sith inarrestabile e scatenato, impegnato a misurare l’estensione dei suoi nuovi poteri. Nella nuova miniserie in uscita a dicembre, Darth Vader and the Cry of Shadows, l’evoluzione del Jedi decaduto continua.

Applicando una tecnica narrativa interessante, Siedell decide di mostrarci questa evoluzione da un punto di vista molto particolare, quello di un clone soldato disilluso che cova rancore verso i generali Jedi che lo abbandonavano, e che ora ritiene Vader un eroe da venerare per le sue abilità guerriere e per la crociata che guida. Teoricamente sarà proprio questa figura in apparenza anonima a narrare la storia dell’ascesa di Vader: “the Cry of Shadows”, il grido delle ombre, sarà appunto il suo tentativo di narrare quegli eventi dando voce a coloro che non ci sono più.

Ma nel dettaglio, qual è il prossimo passo dell’ascesa del “giovane” Vader? Siedell non ha dubbi:

 Vediamo la sua leggenda che cresce. Si parla delle sue imprese in tutta la galassia. Ma forse, in mezzo a questo nuovo delirio di onnipotenza, Anakin inizia a scoprire che ha dei limiti. Forse una certa presunzione e una certa arroganza iniziano a trapelare. E proprio mentre schiaccia coloro che si pongono sul cammino dell’Impero, iniziano ad affiorare delle crepe nella sua armatura.

Sappiamo già che alla fine sarà redento, e che cambierà radicalmente il destino della galassia ancora una volta. Questo rende ogni sua decisione, ogni sua azione, interessante. Quella scintilla di umanità era scomparsa per tornare solo alla fine? Anakin lotta per conservarla o per sopprimerla? Ha mai tentato di sfidare l’Imperatore prima? E se sì, cosa è successo? Il periodo che separa le due trilogie è per me il più interessante. Peggiore è la sua caduta, più malvagio diventa ora, più gratificante è la sua redenzione.

Illustrato da Gabriel Guzman e Michael Atiyeh, Darth Vader and the Cry of Shadows sarà pubblicato da Dark Horse a dicembre 2013.

 

cry of shadows

 

Fonte: Comic Book Resources