Il prossimo novembre vedrà il ritorno, negli Stati Uniti, del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, con l’uscita del primo numero (di otto) della miniserie Dark Knight III: The Master Race. Scritta dallo stesso Miller e da Brian Azzarello, il capitolo finale dell’opera sarà illustrato da Andy Kubert e Klaus Janson.

Proprio Azzarello ha recentemente discusso di questo attesissimo fumetto con CBR, partendo da cosa ha significato questa esperienza per lui:

 

The Dark Knight III: The Master Race, promoSiamo al lavoro da quasi un anno. Tutto è iniziato subito dopo il New York Comic Con dello scorso anno. È stato qualcosa di incredibile! Conosco Frank da molto tempo: è un tipo divertente e lui pensa lo stesso di me. Probabilmente siamo gli unici che pensano questo l’uno dell’altro. Però ci stiamo divertendo parecchio, abbiamo passato bei momenti assieme.

Stiamo dando una voce ai personaggi della storia: quando analizziamo la sceneggiatura ad alta voce, lui interpreta Batman e io un altro personaggio, come Superman o Carrie. Non ho mai vissuto un’esperienza lavorativa simile prima d’ora: è qualcosa di grandioso.

Ho imparato tantissime cose grazie a questo progetto. Frank ha un modo molto particolare nello strutturare la storia, differente dal mio. Lui ragiona per sequenze: sequenza uno, sequenza due e così via. Io guardo all’inizio e alla fine e costruisco un ponte fra questi. Abbiamo fuso queste due metodologie e il risultato è stato ottimale. Quando avremo finito, riprenderò a vivere.

Lo sceneggiatore ha poi parlato dell’influenza che il Cavaliere Oscuro di Miller ha avuto su di lui:

Si tratta di Batman, avete presente? Questo è il mio Batman. Mi sono imbattuto nel personaggio, lavorativamente parlando, ma mai troppo a lungo. Ogni volta che ci lavoravo, lo facevo da una diversa prospettiva. Ho sempre voluto trovare qualcosa di nuovo in questo personaggio. Ma, sotto tutto questo, c’era sempre il Cavaliere Oscuro di Frank, dotato di un taglio innovativo e radicale.

Ho divorato i fumetti nel quale appariva e pensare che al tempo non leggevo ancora Batman. Fu un’esperienza unica, quell’anno: c’erano Maus, Watchmen e il Cavaliere Oscuro. Ma non sono mai stato intimidito dall’idea di lavorare a questo progetto. Frank voleva raccontare questa storia e ha scelto me per farlo assieme. Io non ho esitato, anche perché ci conoscevamo già bene.

Azzarello è poi sceso nel dettaglio dell’opera:

Quando The Dark Knight III: The Master Race fu annunciato, molti artisti desideravano lavorarci. Frank fu molto deciso: voleva un solo disegnatore per la storia principale. Così iniziammo a discutere su chi coinvolgere. Riflettevamo se introdurre tutti i personaggi in un’unica storia o raccontare più storie su più personaggi. Per esempio, Atom ha una sottotrama tutta sua in questo fumetto. Così decidemmo di realizzare un minicomic su di lui e poi sugli altri personaggi.

È stato un duro lavoro chiudere tutti i cerchi di questa storia. Ma, dal punto di vista strutturale, ha acquisito senso. Abbiamo deciso di mostrare più aspetti di questo mondo narrativo, coinvolgendo altri artisti, tutti scelti da Frank e che non sono ancora stati annunciati. Nella scelta dei personaggi non avevamo così tante opzioni, perché il Cavaliere Oscuro ne ha uccisi parecchi nel secondo capitolo della sua storia.

Dark Knight III: The Master Race #1 uscirà negli USA il prossimo 25 novembre. Restate sintonizzati con noi per tutte le novità dal fronte DC Comics.

 

 

 

Fonte: CBR