Dark Nights: Metal #1, copertina di Greg CapulloDopo mesi di trepidante attesa, e l’uscita dei prologhi Dark Days: The Forge e Dark Days: The Casting, il nuovo grande evento della DC Comics intitolato Dark Nights: Metal, realizzato da Scott Snyder e Greg Capullo, ha avuto inizio.

L’incipit della storia alla quale il team creativo di Batman de I Nuovi 52 ha saputo dar vita propone qualcosa di sorprendentemente ramificato. In Dark Nights: Metal #1, il Cavaliere Oscuro, così come il resto della Justice League, viene a conoscenza della minaccia incipiente che proviene dal Dark Multiverse, connessa in qualche modo al metallo alieno Nth, materiale che i fan di Hawkman ben conoscono. Il capitolo iniziale della miniserie spazia prepotentemente nel tempo e nello spazio connettendosi al passato remoto dell’Universo DC, con evidenti rimandi a Batman e Crisi Finale di Grant Morrison.

L’elemento più sensazionale del primo numero, però, arriva nella pagina finale dell’albo, portando in scena un celeberrimo personaggio che nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere in questa storia: Sogno degli Eterni (qui nella sua seconda incarnazione, Daniel), protagonista della serie Sandman di Neil Gaiman. Il sovrano delle Terre del Sogno si presenta a Batman presso Villa Wayne per dargli un monito sul grande incubo in arrivo che minaccia di annichilire l’intero Multiverso.

Sandman può apparire in questa storia solo grazie al benestare del suo creatore – Gaiman deve aver gradito il soggetto di Snyder – e questo ci dà un’ulteriore conferma di come i personaggi della celeberrima serie Vertigo siano effettivamente parte dell’Universo DC nella rinnovata continuity di Rinascita; a questo proposito, un primo indizio lo avevamo avuto qualche mese fa sulle pagine di Justice League of America. Si tratta di un’operazione apprezzabile da parte della DC Comics, che sta continuando a rispettare il “manifesto” del suo più recente rilancio, volto a rendere tutto più coeso recuperando elementi narrativi classici.

Dark Nights: Metal #1, anteprima 01

Occorre precisare che Sogno e gli Eterni hanno sempre fatto parte dell’Universo DC, aspetto reso ancora più ufficiale dall’uscita di Multiversity (con relativa mappa del Multiverso): si contano infatti diverse incursioni di queste entità nelle serie prettamente supereroistiche della casa editrice americana, per quanto i sette fratelli immortali e gli altri personaggi della mitologia di Sandman abbiano quasi sempre “giocato” in un campo tutto loro.

L’apparizione di Sogno in Dark Nights: Metal #1 è però altamente significativa perché, di fatto, è la prima volta in assoluto che questo personaggio si rivela a uno degli eroi classici della DC Comics nella sua forma fisica, diventando a tutti gli effetti co-protagonista di una storia.

Al momento, non ci è dato sapere se Sandman sia qui per restare: la sua apparizione potrebbe semplicemente essere un cammeo occasionale volto a omaggiare l’opera di Gaiman; allo stesso tempo può essere interpretato come un segnale di come la DC Comics abbia intenzione di introdurre stabilmente gli Eterni nella propria continuity. Del resto, sempre nel primo numero della miniserie assistiamo al ritorno in scena di diversi personaggi che non vedevamo da tempo, tra i quali Kendra Saunders e Red Tornado.

Per saperne di più, non ci resta che attendere il prossimo 13 settembre, quando negli Stati Uniti uscirà il secondo numero di Dark Nights: Metal.

 

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Fonte: CBR