La DC Comics ha annunciato per ottobre l’esordio della miniserie in sei parti The Vigilante: Southland, che vedrà impegnato il team creativo composto da Gary Phillips (testi), Elena Casagrande (matite), Giulia Brusco (colori) e Mitch Gerads (copertine).

Sotto la maschera del personaggio noto come Vigilante non ci sarà uno tra Greg Saunders e Adrian Chase – coloro che precedentemente l’hanno impersonato – bensì Donny Fairchild, un ex giocatore di basket finito a fare il manutentore che diviene un crociato urbano in cerca di vendetta in seguito alla morte della fidanzata al suo tentato omicidio.

Una storia ricca di torbidi intrighi politici su cui si sono espressi Dan DiDio, Co-Publisher DC, e l’autore Gary Phillips.

 

DiDio – Questa versione di Vigilante incarna le attuali problematiche sociali e politiche. Dar vita a The Vigilante: Southland è sia rilevante che contemporaneo, risuona come un’incredibile occasione per raccontare nuove storie con protagonista questo personaggio. L’esperienza di Gary con la crime fiction darà a Vigilante una tensione e una crudezza inedite.

Phillips – È una storia molto attuale e impregnata di politica che andrà a toccare una miriade di nervi scoperti, come la violenza con le armi da fuoco, le disparità tra le classi sociali e la questione Black Lives Matter. Questo fumetto mi ha anche fornito la possibilità di rendere più attuali temi classici come la lotta sui diritti sull’acqua nella California del sud. Sono davvero entusiasta di poter mostrare questo personaggio ai lettori, modernizzato per il XXI secolo.

 

 

Fonte: CBR